Conosci il carcere?


Sai che oltre quelle mura, dietro quelle sbarre sono rinchiusi corpi di donne e uomini cui è stato tolto tutto, cioè la libertà? Sai quanta sofferenza e morte dispensano queste istituzioni totali?
Sai che tutto questo non serve ad altro che a placare il desiderio di vendetta/ punizione/ castigo/ espiazione/ odio/ rivalsa … per chi non sa dare risposte al disagio/ inquietudine/ incertezza … di vita?
Ma soprattutto serve a catturare il consenso della gente alle politiche repressive del potere?
Forse conosci il carcere per sentito dire, forse conosci qualche persona che ha vissuto quell'esperienza, forse ti è capitato di partecipare a dibattiti o iniziative sul e contro il carcere, oppure può darsi che ti sia capitato di passarci un periodo breve o lungo, lì dentro è sempre un tempo infinito!

Ma forse non sai che oltre ai corpi di uomini e donne, esiste una struttura repressiva creata in nome degli uomini e delle donne di questa società e quindi anche a nome tuo, che tiene incarcerati i corpi di ragazzi e ragazze che dovrebbero poter correre per i prati, giocare per conoscere, conoscere per crescere, vivere e non essere chiusi dentro quelle quattro mura che schiacciano la loro personalità e la loro gioia di vita.
Il carcere minorile, tra i peggiori strumenti di tortura inventati da questa umanità, costruito e gestito dalle mani di uomini e donne, e dunque con mani di uomini e donne deve essere smantellato pezzo a pezzo, qui, ora, adesso! In modo che non rimanga più nulla di questa barbarie e mai più si ricostruisca un'infamia simile.
Le tue mani, la tua mente sono necessarie per cominciare quest'opera di smantellamento del carcere, cominciando proprio dagli aspetti più indegni: carcere minorile, manicomio giudiziario, centri di detenzione per extracomunitari/ie, carcere per le persone malate … il carcere tutto! Vogliamo iniziare? Bene! Innanzitutto è necessario conoscere per agire: per questo proponiamo due appuntamenti incentrati sulla detenzione minorile.

Scegliamo provocatoriamente due giornate festive, per spazzar via l'ipocrisia che vorrebbe tutti e tutte più buone durante le festività. Non è vero!
C'è chi 365 giorni all'anno è considerata persona cattiva/deviante/ribelle e per questo va punita/rinchiusa/isolata.
E c'è chi 365 giorni all'anno si arroga il diritto di poter amministrare questa situazione, gestire la norma, costruire il consenso, reprimere il dissenso.

(Il 25 dicembre 1998 e il 6 gennaio 1999 si sono tenute iniziative sotto il carcere di Casal del Marmo)

i compagni e le compagne dell'assemblea permanente "Liberiamoci del carcere"
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