2.3. Le iniziative frequentate
Agli intervistati è stato chiesto di specificare, a partire da un elenco loro sottoposto e in ordine di importanza, i due tipi di iniziative che frequentano abitualmente. Come si vede dalla tabella 34 per ben due intervistati su tre il tipo di iniziativa frequentata in modo prevalente è quella di tipo musicale (scelta come prima risposta dal 66,4% degli intervistati). Il 20% circa indica come prima risposta le iniziative politiche. Il panorama delle seconde risposte è maggiormente articolato. Oltre alle iniziative musicali e politiche emergono la birreria e le iniziative culturali. Considerando insieme le prime e le seconde risposte, ci sembra comunque importante sottolineare che l'86% circa degli intervistati dichiara di frequentare abitualmente, come prime o come seconde in ordine di importanza, le iniziative musicali. Per le iniziative politiche la percentuale scende al 38%.
La successiva tabella 35 contribuisce a qualificare meglio il contenuto della tabella 34. Come si può notare dei 391 intervistati che hanno messo al primo posto le iniziative musicali, 116 (ossia il 30%) ha messo al secondo posto le iniziative culturali, 109 (28%) la birreria e 99 (25%) le iniziative politiche. Viceversa il 70% circa di coloro che hanno messo al primo posto le iniziative politiche ha scelto come seconde le iniziative musicali.
Se si tiene conto del sesso (tabella 36), dalle prime risposte si evince una omogeneità di preferenze fra maschi e femmine con riferimento alle iniziative musicali e a quelle politiche. La birreria si presenta più come una iniziativa frequentata dai maschi, mentre le femmine sono relativamente più orientate verso le iniziative culturale e verso i laboratori. Relativamente frequente presso i maschi l'indicazione della modalità "altro" (4,6%). Tendenze analoghe si manifestano per la seconda risposta.
Passiamo adesso a considerare l'età, nella tabella 37. Dalle prime risposte emergono due cose, del tutto coerenti con il quadro che emerge dalle pagine precedenti. Le iniziative musicali vengono segnate come prima risposta con frequenze intorno al 70% nelle classi di età inferiore a 29 anni e con frequenze intorno al 45-50% nelle due ultime classi di età: entrambe le frequenze si distribuiscono in modo omogeneo all'interno di ciascun gruppo. Le iniziative politiche viceversa vengono indicate come prima risposta dal 15-20% degli intervistati con 25 anni e meno, dal 23% degli intervistati fra i 26 e i 28 anni, e dal 31-32% degli intervistati con più di 29 anni. Delle altre iniziative non si può dire molto, data anche l'esiguità dell'entità delle frequenze assolute. Sembra ragionevole comunque individuare un maggior peso relativo delle iniziative culturali presso le classi di età più elevata.
Dalle seconde risposte emerge in proposito un andamento inverso: in esse infatti le iniziative culturali sono indicate con incidenza superiore presso le classi di età più bassa. Questo stesso fenomeno, in modo ancor più evidente, si può notare nel caso della birreria, che viene indicata come seconda risposta da un quarto degli intervistati con meno di 26 anni e dal 13% degli individui con 26 anni e più.
Dalla tabella 38 emerge inoltre che, per quanto riguarda le classi di età al di sotto dei 26 anni, le iniziative musicali vengono indicate come prima o seconda risposta dall'88% circa degli intervistati, quelle politiche dal 34%. Al di sopra dei 26 anni le due percentuali sono, rispettivamente, dell'80% e del 49%. La birreria viene scelta per prima o seconda dal 30% degli intervistati sotto i 26 anni e dal 19% degli altri.
Risultati interessanti si ottengono considerando gli intervistati in base al titolo di studio (tabella 39). Il 90% di coloro che hanno alle spalle qualche anno di università sceglie come prima o seconda risposta le iniziative musicali: percentuali di poco inferiori si riscontrano in corrispondenza degli altri titoli di studio. Sulle prime risposte si può notare una frequenza relativamente elevata di prime risposte "birreria" fra i possessori di titolo di scuola media inferiore.
Nella tabella 40 la classificazione è riportata rispetto alla condizione professionale. Qui emerge con chiarezza il fatto che studenti e studenti-lavoratori hanno scelto con una frequenza superiore a quella degli altri (70% circa contro il 50-60%) come prima risposta le iniziative musicali. L’interesse per le iniziative politiche appare come relativamente più diffuso tra i lavoratori (di qualsiasi tipo) e i disoccupati, rispetto agli studenti. Nel complesso il 90% degli studenti e il 95% degli studenti-lavoratori hanno scelto come prime o seconde le iniziative musicali; la quota dei disoccupati che hanno fatto la stessa scelta è dell'80% e per i lavori dipendenti e autonomi è circa del 70%.
Aspetti importanti possono essere colti tenendo conto di come gli intervistati hanno risposto circa lo svolgimento dell'attività politica (tabella 41).
Più del 93% di coloro i quali dichiarano di non svolgere attività politica frequenta le iniziative musicali come prima o seconda scelta. Per quelli che hanno risposto che svolgono attività politica la percentuale è del 79%. Ma, mentre i primi hanno segnato le iniziative musicali alla prima risposta nella misura dell'82%, i secondi lo hanno fatto nella misura, molto minore, del 52%. Ci sembra inoltre importante sottolineare che mentre quasi il 60% di chi dichiara di svolgere attività politica sceglie come prime o seconde le iniziative politiche, per chi dichiara il contrario la percentuale scende al 15%: appena il 3% di costoro pone le iniziative politiche come prima risposta. Appare inoltre significativo il maggior peso, presso coloro che dichiarano di non svolgere attività politica, di iniziative culturali e della birreria.
Qualche altro elemento emerge se si tiene conto della data in cui gli intervistati hanno cominciato a frequentare i centri sociali. La tabella 42 evidenzia una tendenza di chi frequenta i centri da meno anni a frequentare più abitualmente le iniziative musicali e meno quelle politiche, sebbene le differenze non siano abissali fra i vari gruppi di intervistati.
La prevalente frequentazione delle iniziative musicali caratterizza in particolar modo gli intervistati che frequentano da meno tempo i centri sociali. E’ risultato infatti che a indicare le iniziative musicali come prime o come seconde iniziative frequentate in ordine di importanza è stato circa il 90% degli intervistati che si sono accostati ai centri sociali negli anni successivi all’89: in particolare, il 70% le sceglie come tipo di iniziativa maggiormente frequentata. Invece, per coloro che frequentano i centri da prima del 1986 le percentuali sono un po’ più basse, rispettivamente del 75% e del 55%. In sostanza, per chi frequenta i centri da più tempo, pur costituendo le iniziative musicali il tipo di iniziativa maggiormente frequentata, agiscono tuttavia in modo significativo altre “molle” (prevalentemente le iniziative politiche) che inducono alla frequentazione dei centri stessi. Da notare inoltre come si manifesti una tendenza a frequentare la "birreria" da parte dei frequentatori più recenti. Analoga, tendenza, ma meno evidente, si ha per le iniziative culturali.
Si può a questo punto cercare di fare luce su quali modalità di fruizione caratterizzano gli individui raggruppati secondo le diverse definizioni di centro sociale (tabella 43).
Vi è una chiara diversità di fruizione fra chi ha scelto come definizione "centro di iniziativa politica" e gli altri. I primi indicano le iniziative musicali come prima iniziativa frequentata in ordine di importanza nella misura del 53%, contro livelli di 70-75% per gli altri gruppi di intervistati. Chi ha definito i centri come "luoghi di ritrovo" o "associazione culturale" ha messo le iniziative politiche al primo posto nel 3-4% dei casi appena: nella scelta della seconda iniziativa in ordine di importanza, chi ha usato la definizione di "associazione culturale" ha però optato più spesso per le iniziative politiche. Queste ultime sono messe al primo posto dal 40% di chi ha usato come definizione “centro di iniziativa politica” e dal 17% di chi ha usato "gruppo di impegno sociale". La birreria è stata indicata come primo o come secondo tipo di iniziativa frequentata in ordine di importanza dal 60% di chi ha definito i centri "luoghi di ritrovo": percentuali intorno al 20-30% sono riscontrabili negli altri gruppi. Nel complesso si può dire che nelle prime risposte i due gruppi di quelli che hanno usato come definizioni "luogo di ritrovo" e "associazione culturale" si assomigliano, ma, se si tiene conto delle seconde risposte, quest'ultimo gruppo di intervistati si avvicina a quello costituito da coloro che hanno usato come definizione "gruppo di impegno sociale": quindi si può anche parlare di una maggiore “sensibilità” di coloro che hanno comunque dato una definizione generica come “associazione culturale”. Da notare infine che gli appartenenti a quest'ultimo gruppo sono quelli che in modo più marcato dicono di frequentare "corsi e laboratori".
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