"Le multinazionali assieme ai militari stanno facendo una spietata e tremenda guerra ecologica contro la nostra terra." - Oronto Douglas, fondatore del movimento pan-etnico CHICOCO del Delta del Niger.
Si e' di nuovo innalzata la tensione in Nigeria a tre anni dall'esecuzione dello scrittore Ken Saro Wiwa e di altri otto dissidenti Ogoni impiccati per la oro protesta non violenta.
Nelle ultime due settimane 10 stazioni petrolifere, due elicotteri ed una stazione di pompaggio sono state sequestrate dagli uomini della popolazione Ijaw, e con queste azioni la produzione di petrolio e' dimunuita di piu' un quinto.
Sabato scorso piu' di 300 persone che stavano raccogliendo petrolio da un oleodotto sabotato sono morte a causa di una esplosione causata dalla quantita' di liquido infiammabile nell'area.
Nonostante le proteste la multinazionale del petrolio Shell
continua a rispondere con le solite vecchie cazzate delle multi:
"la politica di un paese non ci riguarda affatto e non possiamo
farci niente, non importa quanto il regime sia infame".
Il fatto e' che la Shell "spilla" piu' di 300 milioni di dollari
all'anno dalla Nigeria ed e' sul punto di stipulare un contratto
di 4 miliardi di dollari con il regime militare per lo
sfruttamento del gas naturale. E sono i dollari delle multi del
petrolio quelli che forniscono l'80% delle entrate ai militari,
meta' delle quali provengono dalla Shell che aiuta il regime di
terrore dei militari.
A seguito della recente morte del dittatore nigeriano Sani Abacha sono state promesse elezioni democratiche per Maggio. Comunque, il continuo aumento dell'inquinamento dell'ambiente e lo scetticismo verso le promesse fatte dal regime di far ricadere i profitti del petrolio nelle comunita' locali, hanno fatto insorgere la ribellione. Come ha evidenziato un corrispondente della rete televisiva britannica BBC gli abitanti del popoloso delta del Niger vedono ogni giorno dalle loro case le attrezzature ele installazioni multi milionarie delle corporation petrolifere dalle loro case di fortuna senza acqua e senza elettricita'.
Ancora una volta le multinazionali come la Shell hanno dimostrato che il loro unico, avido, interesse e' quello per il denaro. Comunque c'e' gente che si ribella a questo, gente come gli Ogoni che malgrado un sanguinoso regime militare continuano a braccare la Shell ed a volerla cacciare dalla loro terra.
BOYCOTT SHELL! BOICOTTA SHELL! BOYCOTT SHELL! BOICOTTA SHELL!
"Le ultime azioni contro la Shell sono state cruciali per il
morale di chi in Nigeria resiste. VI ringraziamo e vi chiediamo
di continuare a far pressione sulla Shell ed i suoi alleati
militari. La lotta continua!"
- Bari Kumbe, Presidente del MOSOP-UK
La Shell sta pianificando un oleodotto di 600 miglia che parte dalle prossimita' della Nigeria, per poi attraversare Ciiad e Camerun e che dovrebbe avere una portata di 900 milioni di barili. Dietro il piano c'e' un consorzio che include Exxon (Esso), Elf e, naturalmente, Shell. C'e' grossa preoccupazione circa i numerosi disastri ambientali e la devastazione delle popolazioni tribali. Amnesty segnala che in Ciad il solo aver criticato il progetto e' costato agli attivisti 3 anni di carcere.
Secondo piu' di 300 scienziati della Commisione
Intergovernamentale sul cambiamento del clima noi non dovermmo
bruciare piu' di un quarto delle risorse di combustibili fossili
conosciute prima che il cambiamento del clima diventi
intollerabile, se non catastrofico.
Per altre notizie su Ogoni, Shell e Nigeria in in inglese: DELTA Box Z, 13 Biddulph Street, Leicester LE2 1BH, UK. Tel: O116 255 3223 E-mail: lynx@gn.apc.org Web: http://www.oneworld.org/delta To find out about how multinationals operate contact: CORPORATE WATCH Box E, 111 Magdalene Road, Oxford OX4 1RQ, UK Tel: 01865 791391 E-mail: mail@corporatewatch.i-way.co.uk Web: http://www.oneworld.org/cw And to find out more about sustainable lifestyles and how to save the world contact: INTERMEDIATE TECHNOLOGY Myson House, Railway Terrace, Rugby CV21 3HT Tel: 01788 560631 E-mail: itdg@itdg.org.uk Web: http://www.oneworld.org/itdg For a copy of the leaflet 'What's wrong with Shell' send a SAE to: London Greenpeace, 5 Caledonian Rd., London, N1 9DX.
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