La manifestazione del 17 giugno in solidarieta' con i 1.800 lavoratori licenziati ha attirato piu' di 75 persone che non avevano nessuna voglia di essere prese in giro.
I manifestanti si sono radunati sotto la sede della Gannet, proprietaria del Burlington Free Press, per protestare contro il fallimento della societa' (che possiede diversi giornali a Detroit), e per invitare ad un boicottaggio del Burlington Press fino a quando la Gannet non firmera' il contratto con i lavoratori in lotta e permettera loro di tornare a lavorare. La manifestazione ha seguito la campagna di assemblee dei primi di giugno nel Vermount che aveva avuto come promotori due lavoratori in sciopero provenienti da Detroit.
I manifestanti hanno velocemente organizzato picchetti davanti agli uffici del Free Press mentre alcune anime coraggiose si accingevano a bloccare le porte d'ingresso. Quando la folla si e' fatta piu' numerosa, gli spiriti si sono sollevati e si e' improvvissata una marcia lungo Church Sreet, il centro "commerciale" e pedonale di Burlington.
La marcia e'proseguita per Main Street fino a mezzogiorno. il traffico si aggrovigliava sotto gli occhi sospettosi di un paio di ragazzi vestiti di blu. Ritornando ai palazzi della Free Press, membri di Love & Rage del Vermount, dell' IWW di Burlinghton, del Labour Party e della United Electrical Workers, hanno concluso con degli interventi. La manifestazione e' stata ignorata dalla televisione locale, e come ben prevedibile anche dal Burlinghton Free Press.
Secondo il rapporto della polizia, quasi distributori automatici della Free Press e di USA Today (un altro giornale della Gannet) nella notte sono state oggetto di attacchi distruttivi da parte di vandali!!!!!!!!! I danni ammonterebbero a migliaia di dollari !!!