La musica invece, LA MUSICA
è comunicazione di stimoli ideali emozioni in quanto arte, è arte in quanto nascente dal
dramma, dalla tragedia, dalle contraddizioni, ed è politica in quanto esprimente un
disagio, una tensione, una volontà di esplorare nuove strade, di cercare nuove soluzioni,
di cambiare.
Ed è questa la musica (e non diciamo certo che debba essere per forza punk, o per forza
anarchica, anzi) indipendente, alternativa agli psicofarmaci asettici induttivi
normalizzatori introdotti nellacquedotto ed in tutti i mezzi di diffusione
mass-media a senso unico.
Autoproduzioni, fotocopie, volantini, od/ed etichette nate dallinterno della
"COSA", come proseguimento di unesperienza di autoproduzione ed
autogestione, espressione di una necessità di uscire allo scoperto, di diffondere, di
parlare di comunicare idee-suoni-convinzioni-esperienze-percorsi, legate alle scelte da
cui sono nate, antidivistiche, sincere e disponibili, street-level, cooperanti tra loro ed
aperte ad ogni collaborazione con chi vive-soffre-lotta-cerca di agire nel tessuto e nella
realtà DA UNA PARTE, E DALLALTRA industrie farmaceutiche produttrici di
psicofarmaci, farmacie che si sfregano le mani bramando lincremento del numero dei
tossicodipendenti per aumentare i profitti, impresari senza scrupoli e senza fantasia,
grigie espressioni del piattomarronismo perbenista & losco, arraffone &
truffaldino, macellai, droghieri, sarte & spacciatori....................
Da una parte la volontà di vivere, dallaltra la determinazione ad uccidere.
E non cè nessuna possibilità
dintesa.
Per lalternativa, che è
possibile quando ce nè volontà Per lanarchia che non è miseria, bruttezza,
squallore creativo, disorganizzazione