STORIA DEI COBAS SERVIZI SOCIALI


La nostra esperienza nasce all'interno di quel settore dell'economia detto terzo settore e più precisamente tra le cooperative che gestiscono in convenzione col comune di Roma il servizio di assistenza domiciliare ( SAD) ad anziani e disabili. Il SAD è nato nei primi anni 80 come risposta alternativa alla ospedalizzazione ed emarginazione ad anziani e handicappati per permetterne il reinserimento nella vita sociale e familiare. L'appalto alle coop ha consentito al comune di mantenere basso il costo del lavoro e delle strutture favorendo un processo di aziendalizzazione delle coop stesse contribuendo alla loro trasformazione in luoghi di sfruttamento del lavoro nero e del precariato. Per oltre 10 anni gli operatori sono stati sottopagati, senza garanzie contrattuali e previdenziali, sottoposti al ricatto del licenziamento di fronte a qualsiasi rivendicazione. Si è creata in questi anni tra dirigenti amministrativi del 8° ripartizione e le maggiori cooperative una potente lobby i cui interessi sono la causa della faragginosa e clientelare gestione del SAD. Le poche esperienze di cooperative realmente autogestite hanno dovuto per anni barcamenarsi, strette tra le difficoltà economiche i bassi salari convenzionali e la necessità di inventarsi un servizio per l'utenza degno di tale nome. Verso la fine degli anni 80 per far fronte a tale situazione gli operatori hanno dato vita a esperienze di lotta che hanno visto forti momenti di battaglia, ma che non sono mai andati oltre l'episodicità non trovando la giusta continuità nella costruzione di un percorso organizzato. L'esperienza del coordinamento degli assistenti domicilari è arrivato a essere una delle parti determinanti nella caduta del pluri inquisito assessore ai servizi sociali Azzaro e della giunta democristiana di Giubilo.

1993 il BANDO TRUFFA

Con uno scandaloso avviso pubblico nel settembre 93 l'allora commissario prefettizio Voci indisse una gara d'appalto per la ristrutturazione del servizio un vero è proprio colpo di mano fatto poco prima delle elezioni amministrative per imporre alla nuova giunta una spartizione consociativa del territorio unificando i due servizi agli anziani e disabili. Il bando metteva in pericolo centinaia di posti di lavoro scatenando una guerra tra le coop per l'aggiudicazione dei lotti .

NASCONO I COBAS

Di fronte alla vastità dell'attacco alle condizioni e allo stesso mantenimento del posto di lavoro è nata tra i lavoratori l'esigenza di affrontare la situazione del SAD in modo globale per opporsi al loro smantellamento e per conquistare quelle garanzie, l'assenza delle quali fa di questo settore una situazione da medio evo lavorativo.
Il COBAS nasce sulla seguente piattaforma:

  • riqualificazione e allargamento del servizio

  • garanzia di continuità lavorativa e applicazione del ccnl a tutti gli operatori

  • no ai tagli sul servizio

  • rimessa in discussione del bando Voci ed emissione di una nuova gara le cui caratteristiche vengano discusse con le organizzazioni di lavoratori e utenti

  • intervento comunale rispetto al lavoro nero nelle coop.

    Nonostante le promesse pre elettorali dei progressisti la giunta Rutelli avallò il bando Voci rifiutando di accogliere le richieste di quanti si opponevano: - il problema occupazionale verrà risolto dal mercato - questo il solo dire ai lavoratori increduli da un funzionario della ripartizione quanto affermato dai COBAS rispetto la ILLEGITTIMITA' della gara d'appalto e il suo rispondere a precisi interessi poco leciti di funzionari comunali e dirigenti delle maggiori coop avrà una puntuale conferma negli avvenimenti che si sono succeduti .
    Due noti dirigenti della 8° Rip. tra i maggiori ispiratori del bando Voci furono inquisiti per aver favorito alcune cooperative nell'aggiudicarsi la convenzione . Il polverone alzato da questo episodio portò l'assessorato ad annullare la gara d'appalto e a prepararne una nuova.

    IL BANDO PIVA

    Finito come merita il vecchio Bando truffa, si va verso una nuova gara. Grazie alle lotte dei lavoratori ora il problema del lavoro nero e in generale delle condizioni di lavoro degli operatori, sono sotto gli occhi di tutti.
    L'occupazione dei gruppi consigliari del P.d.S, svoltasi a gennaio 96, le precedenti manifestazioni all'assessorato nel giugno 95, decine di incontri con l'assessorato hanno portato a strappare precisi impegni rispetto la piattaforma degli autorganizzati - mentre scriviamo siamo in attesa dell'uscita del nuovo Bando.


    Ritorna alla pagina dei Cobas Servizi Sociali

    Ritorna alla pagina dei Cobas


    TM Crew Home Page
    Any contact and suggestions to tmcrew@mail.nexus.it
    TM Crew c/o Radio Onda Rossa - Via dei Volsci 56, 00185 Roma (Italy)
    Tel. + 39 6 491750/4469102 Fax. + 39 6 4463616