VELOCITY ROMA #07

godspeed

PREPARATE LE SQUADRE!!
Domenica 14 Ottobre 2007

Ritrovo alle 6:00 a Piramide
Le squadre, (formate al massimo da 3 corridori) devono iscriversipresentando il nome della squadra e i nome dei tre corridori prima della data di partenza.
(potete mandare tutto a rercobra@hotmail.com)

Chi dovesse trovarsi solo senza squadra potrà venire direttamente a Piramide e fare gruppo insieme ad altri cani sciolti…

La partenza (PIRAMIDE) e l’arrivo P.zza Walter Rossi (con passaggio obbligato da via de Amicis) sono punti fissi mentre, 1 checkpoint su 10 verra estratto prima di partire.

Punteggi:
100 al primo
80 al secondo
60 al terzo
40 al quarto e a scalare

La somma dei punti dei tre corridori deciderà la vittoria o meno della squadra.

Questi sono i 10 Checkpoint da estrarre..-Carcere di Rebibbia
-Studios di Cinecittà
-Palazzo della Regione (C. Colombo)
-Marco Aurelio al Campidoglio
-Palazzo dei Congressi all’EUR
-Fontana delle Tartarughe
-Basilica di San Pietro
-Stazione Metro Garbatella
-L38 Squat (VI ponte Laurentino 38)
-Banca d’Italia (Tor Vergata)

Non più una corsa solitaria, ma un gran bel GIOCO di squadra.
Ci vediamo Domenica 14 Ottobre…

Vedi FOTO E RISULTATI

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9 Comments

  1. luca.bicycling said,

    Ottobre 11th, 2007 at 6:53 pm

    Fatto un giretto e testata la salita finale di Via De Amicis, nota ai più come K2 🙂
    Me la ricordavo peggio… certo 39×28 in piedi sui pedali non è il massimo, ma dura poco e poi c’è l’arrivo subito dietro l’angolo.

  2. luca.bicycling said,

    Ottobre 14th, 2007 at 3:43 pm

    Fatta anche questa Velocity la nostra squadra stravince con Giacomo (1) Riccardino (2) ed io (8) che cumuliamo una quantità di punti ancora non quantificabile con precisione tipo 216 :-), le altre squadre non supereranno i 150 punti

    La mia (Luca) Velocity parte dopo la solita (in questi casi) notte + o – insonne arrivo a Piramide col freddo alle 6 estrazione (CINECITTA’ STUDIOS), erano stati tolti tutti i luoghi vicinissimi per dare il tempo a telecamera e tandem di supporters fissati di giungere all’arrivo prima dei “corridori” insomma stavolta avremo anche qualche video.

    Partenza gruppo compatto su 30 km/h, la nostra squadra goca a controllare abbiamo Giacomo che già ne ha vinte un paio e si sa che va forte e in più l’astro nascente Riccardino con quest’anno migliaia di chilometri di allenamento nelle gambe + un po’ di bike messenger tanto per gradire, poi io ho finalmente una bici che va e un po di allenamento di questa estate.

    Via Marco Polo e Via Cilicia corrono via lisce con qualche scatto subito ricucito e poi si punta Via Britannia, noi ci diciamo di non stare davanti per non farci seguire, infatti girano tutti alla prima a destra, ma li è bella incasinata tra contro mano e vicoletti, io consiglio, e la squadra si fida, andiamo fino a Piazza Tuscolo e poi giriamo li che c’e’ uno stradone che ci butta dentro l’Appia dritto per dritto, anche se ci facciamo qualche centinaio di metri in più li riguadagneremo poi in velocità e di sicuro non ci perdiamo.

    Difatti arrivati sull’Appia dopo poco sbucano, una decina di metri avanti a noi CicloDiff e il colombiano (sorry ma i nomi non me li ricordo) unici sopravvissuti del giro da Via Cave e dintorni.
    Siamo un gruppo di 5 davanti e nessuno dietro, anche se io fatico parecchio ma Giacomo “mi tira” da gregario fino a riportarmi sotto e riunirmi al gruppo, a Colli Albani tutti e 5 giriamo per la Tuscolana e dopo gli archi sulla discesa della Tuscolana altezza Metro Numidio Quadrato Riccardino con la sua fissa molla i pedali si fa la discesa a tutta e poi tenta il riaggancio volante con i pedali che vanno tipo frullatore, un paio di sbandate paurose nessuno che spinge sui pedali tutti sospesi a vedere come va a finire, al terzo tentativo riaggancia e riparte a correre con tutti dietro, la Tuscolana vola fino al portone di Cinecittà, noi scavalchiamo il marciapiede, giriamo le bici e ripartiamo gli altri due fanno qualche altro centinaio di metri e girano senza scendere, con questa mossa li stacchiamo di un po’, nel frattempo si cominciano a smontare le bici 🙂 volano via pezzi di fanalini per le vibrazioni e la velocità.

    Sulla Tuscolana di ritorno andiamo tutti e tre tipo cronometro a squadre, un bel treno, pr tuimo, secondo e terzo, tutti e tre a ruota, alla salita del Quadraro però il ragazzo Colombiano ci raggiunge, io sono un po’ alla frutta, Giacomo e Riccardino iniziano a spingere per non farlo andare via e soprattutto con quell’arrivo in salita portarsi un colombiano, con la loro tradizione di scalatori, non è una mossa astuta, così inziano a correre come dannati fino a farlo spompare, io sull’Appia li vedo gia a un centinaio di metri, poi, da Piazza Re di Roma non li vedo più, e tiro un po’ il fiato.

    All’incrocio di Manzoni becco la Polizia Municipale a controllare il semaforo e sono costretto a fermarmi per non starmi a far poi fermare da loro (riprendo fiato che non c’era proprio più) e riparto pedalando meglio verso Termini e Corso Italia (come hanno fatto anche gli altri della squadra).

    A Corso Italia provo a giocare la carta percorso (Parioli invece che Muro Torto direi fallimentare da quarto finisco ottavo ma avevo rallentato parecchio) arrivo all’auditorium, ponte milvio, farnesina, curva nord, e poi il famoso K2 39/28 un po’ di zig zag e jela faccio l’arrivo è di fatto al GPM 🙂 alla fine di Via De Amicis.

    Mi informo, tanto per avere la certezza di chi è arrivato sul podio: Giacomo, Riccardino e Delfino di Guidonia, ne arrivano poi ancora un paio tra gli applausi, aneddoti, foto di rito, podio e cornetti al Bar vicino Piazza Walter Rossi, con volatina estemporanea già che ci siamo alzati per correre…

    come si dice nell’ambiente BRAVI TUTTI 🙂

  3. admin said,

    Ottobre 14th, 2007 at 3:49 pm

    Dal “ErDerfinoDeGuidonia” riceviamo e inoltriamo la cronaca di Velociy 07…

    Raccontare una realtà varia come velocity è arduo per tutti…Velocity non è solo una gara…è una sfida in cui contano le gambe ma soprattutto la testa, la conoscenza della città.

    I corridori sono come rivoli d’acqua che per vie diverse giungono alla stessa destinazione…forse!

    Sono costretto a raccontarvi la MIA velocity… nel mio ruolo di spettatore-corridore, filtrando il tutto con la mia soggettività

    E’ notte quando suona la sveglia…la casa dorme e lasciare le coperte per i malefici 11°C esterni è una sfida nella sfida.

    Ma la città continua ancora i bagordi del sabato e arrivo a Piramide alle 6 in punto stupito per quante persone ancora affollano il bar della piazza o la stazione della metro.

    Entro un quarto d’ora arrivano gli altri partecipanti…saremo in 10 a sfidarci, in tre squadre, due da tre persone ed una da quattro. La lokomotiv si presenta divisa. Da un lato il Capomeccanico, Riccardino (in squadra con Luca). Il sottoscritto Delfino si accorda con altri cani sciolti per dare battaglia alle altre formazioni…Antonello e Bruno saranno i miei compagni di pedale.

    Giulia, da arbitro della competizione da il via al sorteggio: Cinecittà STUDIOS

    5 minuti per studiare le tattiche e poi si inizia…da subito con un ritmo sostenuto. Le mie speranze di tenere compatto il groppone svaniscono subito… già in via Acaia il gruppo si spezza in due tronconi…Il capomeccanico ed il suo team proseguono dritti per P.za Re di Roma…mentre noi cani sciolti e parte dell’altro Team, guidati da un treno coi pedali come giuseppe, tentiamo il colpaccio deviando, un po’ in contromano, per via latina, passando lungo la caffarella e prendendo la Tuscolana solo da Via Demetrade.

    Si rivela una tecnica perdente…che ci ha fatto arrivare al giro di boa a Cinecittà con 2 minuti di ritardo, spezzettati e con tanta difficoltà a recuperare il gruppo del Capomeccanico che in piano vanno come Treni.

    Si pedala e si fatica tornando indietro sulla Tuscolana e restiamo soli io e Giuseppe…che saluto arrivati a San Giovanni…Peppe mi spiace…ma i semafori rossi vanno bruciati a velocity!

    Proseguo tutto solo…facendo una gran fatica per via Manzoni, Via Merulana e poi giù per via G. Lanza e via Cavour…un saluto rapido alla sede di via Baccina e poi l’emozione dei 30 all’ora sui sampietrini… con la bici che geme e le viti che si allentano per le vibrazioni.

    Piazza Venezia, via del Corso contromano, Piazza del Popolo e poi il lungotevere…sempre solo…la fatica avanza e il contakilometri non va più su di 33-34 all’ora…NON BASTANO!

    Con cuore proseguo lungo il Tevere finchè vedo profilarsi lo stadio Olimpico e con lui l’ultima fatica…

    L’amichevole salita di Via de Amicis. Qui riincontro Samuel, il nostro colombiano oggi non brillante come lo aspettavamo…

    Un rapido saluto e poi VIA…sparare la cartuccia per quel mezzo km di salita…che inizia lieve al 6-7% e poi con un doppio tornante mortale si rileva infame.

    Un muro di 300 metri con pendenze comprese tra il 10 ed il 16%…Ogni pedalata avvicina un crampo, il fiato si fa grosso ma non si può mollare… dietro di me Samuel e Giuseppe che nel frattempo ha recuperato un po’ dello svantaggio…Un’altra doppia curva e la speranza…”Dai che finisce”, i primi raggi di un sole che si è fatto aspettare (la partenza è stata col buio e solo da cinecittà che il cielo ha schiarito!) e in cima piccoli piccoli Giulia con la videocamera, Riccardino e Giacomo, oltre ai “fissati” col tandem, nostri graditi spettatori.

    Mi volto…Giuseppe ha passato Samuel ma è lì a 50 metri…NON MOLLO ed il gradino più basso del podio è mio!

    1° Capomeccanico

    2° Riccardino

    3° ErDerfinoDiGuidonia

    Tripletta Lokomotiv!

    Taglio il traguardo e normalizzo battito e respiro, aspettiamo gli altri godendoci l’alba da MonteMario…

    Che Giornata!

    Ovviamente la Velocity è vinta dalla squadra di Giacomo, la mia probabilmente seconda.. ma aspettiamo la conferma dei giudici di gara.

    Questi i numeri del sottoscritto. 26,5 km di distanza percorsa in 54 minuti di gara ad una media di 29.4 km\h.

    p.s. in tema d’eroismo…Riccardo si conferma in grande condizione… dimenticavo di dirvi che si è fatto la velocity con una ruota fissa!

    42\15 per lui…confesserà di aver fatto la salita parzialmente a piedi, chi lo biasima?

    Francesco

    tratto da: http://www.romapedala.splinder.com/post/14275358

  4. admin said,

    Ottobre 14th, 2007 at 6:15 pm

    Bravi tutti davvero!
    Velocity ogni volta ci fa scoprire luoghi diversi da come li conosciamo abitualmente.

    Da Piramide, cinecittà è dietro l’angolo e l’olimpico è a soli 12 km.

    La mia più grande paura era bucare. invece il destino ha voluto prima farmi esplodere la luce CATEYE (porco giuda!!!) nei raggi delle Zonda Campagnolo (lassamo perde…) e poi farmi scatenare prima della salita di via de amicis (riccardo a quel punto poteva arrivare tanquillamente primo con un cambio)

    Mi alzo sui pedali e lo vedo correre a piedi sui tornanti… forse la prossima volta dai!

    bella davvero.
    ilcapomeccanico

    tratto da: http://www.romapedala.splinder.com/post/14275358#comment

  5. diogene said,

    Ottobre 16th, 2007 at 11:32 am

    La mia più grande paura era bucare. invece il destino ha voluto prima farmi esplodere la luce CATEYE (porco giuda!!!) nei raggi delle Zonda Campagnolo (lassamo perde…

    (satyric mode on) scusa, ma la catena con cui hai scatenato e l’asfalto di via de amicis che marca erano? (satyric mode off)

  6. luca.bicycling said,

    Ottobre 16th, 2007 at 2:22 pm

    Però se scriveva mi è caduto l’accendino in mezzo ai raggi della Graziella sinceramente non si sarebbe capita l’entità del dramma 🙂

    Comunque le marche di biciclette si possono citare 🙂 non è pubblicità

  7. diogene said,

    Ottobre 16th, 2007 at 6:33 pm

    ‘azz …tieni ragione…

    epperò datemi atto che le campagnolo e le cateye non zono fatte per le velocity ne per le CM dove ti spunta l’autosauro imbrutito.
    Capomeccanico….me spiace, ma te la sei cercata! 😉 eh eh

  8. capomeccanico said,

    Ottobre 16th, 2007 at 6:36 pm

    Per la velocity la campagnolo va benissimo, l’unica cosa è andare con il minimo necessario e fissare tutto al massimo…

    cmq la catena ultranarrow non ha avuto grossi problemi.. 🙂

    alla prossima.

    ilcapomeccanico

  9. nomore said,

    Ottobre 18th, 2007 at 6:00 pm

    dai un po’ con i filmati dei tandemfissati.