Gli attivisti dichiarano vittoria per la chiusura dell'incontro del WTO a Seattle
Messaggio originale di: jeff
su A-Infos http://www.ainfos.ca/
da Direct Action Network 2:12am 4.12.1999L'aver bloccato i negoziati del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) a Seattle e' una testimonianza della forza dell'azione diretta collettiva autoorganizzata. I movimenti popolari di tutto il mondo hanno trascinato questo dracula alla luce della pubblica opinione e adesso il WTO zoppicando torna a Ginevra pesantemente colpito con una credibilita' fortemente intaccata.
La ribellione nelle strade si e' incontrata con la ribellione all'interno del WTO.A Seattle la marea si e' girata contro il WTO. Questo e' l'inizio della fine del dominio del WTO e delle multinazionali sul nostro pianeta. I piani del WTO di lanciare il millineum round sono ora relegati nella pattumiera della storia.
Centinaia di attivisti riunitisi di fronte al Westin hotel hanno promesso di rimanere di fronte alla prigione fino a che l'ultimo dei 500 arrestati non sia rilasciato.
Il team di avvocati del Direct Action Network ha posto queste richieste all'autorita':
-- Tutte le accuse debbono essere ridotte ad infrazioni del traffico
-- Ognuno deve ricevere la stessa accusa
-- No multe, no liberta' condizionata, no richieste di danni e rimborsi per il tempo subito in galera
-- Rilascio immediato e contemporaneo di tutti i prigionieri del WTO
Questo e' solo l'inizio per il Direct Action Network. Stiamo creando una rete per rafforzare i nostri futuri sforzi collettivi. Questa rete ci permettera' di mobilitarci con piu' facilita' nei prossimi eventi.
Vogliamo questa rete per:
-- iniziare una rete di gruppi che combattono contro i governi controllati dal capitale
-- coordinare la comunicazioni attraverso un consiglio rappresentativo
-- creare un ufficio di comunicazione e coordinamento
-- diffondere una visione politica e culturale radicale
-- coordinare future azioni dirette collettive e progetti come May Day 2000; the North American Peoples' Global Action Conference; ed una carovana intercontinentale di artisi e attivisti rivoluzionari.
Quando ci guardiamo intorno vediamo tantissima potenzialita', talento e passione. Possiamo coordinarci per utilizzare al megli questa forza per il bene del pianeta e delle persone che lo abitano. In questi ultimi anni abbiamo visto le nostre azioni acquistare forza fino a diventare un movimento globale contro il capitalismo, la dominazione delle multinazionali e delle strutture politiche falsamente democratiche. Stiamo insorgendo, stiamo facendo delle cose. Stiamo costruendo un mondo in cui credere.