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Washington - A 16
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Traduzioni e report da Washingthon conto il FMI/BM taduzioni a cura di Radio Onda Rossa http://www.tmcrew.org/ror/ Resoconto
dal Blocco Rivoluzionario Anticapitalista Da tutto il Nord America gli anarchici del "Blocco Nero" sono arrivati a Washington per partecipare alla protesta del 16 e 17 Aprile contro la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale. Nonostante una settimana di minacce e una giornata di manganellate, gas lacrimogeni, blindati, motociclette e cavalli della polizia, la protesta ha creato seri problemi alle riunioni ufficiali FMI(Fondo Monetario Internazionale /BM(Banca Mondiale). Lunedì 17 il RACB (sigla degli anarchici) ha manifestato per 9 ore nel centro della città a partire dalle 6.30 del mattino, quando i blocchi stradali del movimento erano già in azione, coinvolgendo alla fine oltre 1.000 persone. Il percorso partiva dell'università George Washington e la manifestazione ha in parte bloccato il trasferimento dei delegati al vertice con i bus; la polizia non fermava la manifestazione, ma la controllava dai tetti e da un elicottero che ci ha seguiti tutto il giorno, filmandoci e inviando le immagini alle guardie in strada. Arrivati all'angolo nord-est dell'Ellisse, la polizia ha indossato le maschere antigas: il corteo si è mosso lungo il perimetro. Vicino alla stazione Foggy Bottom del metrò, il corteo ha cominciato a correre verso il lato est della Casa Bianca, tirando su barricate con materiale di un vicino cantiere. Il corteo si spostava poi fino al ministero del Tesoro e ritornava indietro alla 14ma strada, bloccando anche un'altra strada. Un gruppo prendeva poi pezzi della palizzata usata per la barricata e si spostava lungo la 14ma: improvvisamente, tutti cominciarono a correre avanti tenendo la palizzata come scudo. Allora una squadra di poliziotti in moto cominciava a caricare, colpendo i compagni coi manganelli, inseguendoli anche nel parco, lanciando anche gas lacrimogeni e al pepe. Però la situazione non era particolarmente drammatica e dopo qualche minuto l'attacco poliziesco terminava. Di sicuro 5 anarchici di Pittsburgh e una donna erano stati picchiati, con colpi anche in faccia. Un paio di anarchici restavano poi indietro per le interviste coi giornalisti, mentre il corteo riprendeva a muoversi. Dopo mezzogiorno, la maggior parte dei manifestanti si disperdeva nelle strade. Molti delegati erano riusciti intanto a raggiungere la sede del vertice, ma con ore di ritardo a causa della manifestazione che si era mossa efficacemente lungo una vasta area, anche grazie all'efficiente sistema di comunicazione e a un gruppo che si spostava in bicicletta. A metà del pomeriggio gli anarchici si riunivano con il resto del movimento per un corteo che festeggiava la riuscita della protesta e si complimentava con gli anarchici per la loro azione, determinante per bloccare le strade. Sono anarchici anche i compagni di "Art and Revolution Parade", "Food not Bombs", "Reclaim the Street", IWW, Anarchist Soccer League. Domani [18 Apr.] si dovrà usare un'altra tattica. Le guardie hanno esteso il perimetro "proibito", rendendo più difficile il blocco delle strade. Comunque, a piazza Lafayette è stato scritto "FUCKING WHITE HOUSE" ------------------------------------------------------------------------ Prague, April 16th
Oltre 500 persone hanno manifestato Domenica nel centro della città vecchia contro FMI e BM, nonostante il divieto della polizia, solidarizzando con la protesta a Washington. I manifestanti provenivano da vari paesi europei e l'atmosfera era festosa e molto colorata. Nonostante il carattere assolutamente pacifico della manifestazione, la polizia fermava molte persone a piazza Wenzel e ne arrestava due senza nessun motivo plausibile. The A-Infos News Service --------------------------------------------------------------------------- Durante la scorsa settimana, si sono svolti dozzine di incontri, coinvolgendo migliaia di attivisti - in maggioranza giovani - provenienti da tutti gli Stati Uniti e da altri paesi (Kenya, Germania, Romania, India...), per fare informazione sui crimini del Fondo Monetario e della Banca Mondiale, insegnare i metodi dell'azione diretta non violenta (come bloccare un incrocio, come soccorrere persone colpite da fas al pepe, come aiutare gli arrestati). Ogni cosa ha funzionato, senza bisogno di capi, senza un'organizzazione e nemmeno una insieme di organizzazioni delegate a fare le cose. I gruppi - da 5 a 20 persone - si formavano liberamente, per "affinità", si davano un nome originale e si impegnavano a decidere le loro azioni col consenso di tutti. Alcuni di questi gruppi esistevano già da prima, altri erano assolutamente nuovi. Vi partecipano i soggetti più vari: neri, professionisti bianchi, studenti, credenti, anarchici, gruppi etnici, ecc. Ogni gruppo sceglie il proprio livello di impegno (p. es., quello che implica la possibilità di essere arrestati, o quello che richiede la grande mobilità delle "squadre volanti di comunicazione", o la creatività per creare grandi pupazzi, ecc.) e comunque ad ogni gruppo viene assegnata una precisa zona della città; il gruppo prepara autonomamente il proprio specifico piano d'azione. Vengono contattati precedentemente i giornalisti, per documentare gli eventuali arresti e la repressione poliziesca, che serve anche al gruppo degli avvocati che difendono gli arrestati. La mattina di Domenica, la Direzione Alcoolici, Tabacco e Armi da fuoco [una delle forze federali della polizia USA] si presenta al centro di coordinamento del movimento con un gran numero di guardie e vigili del fuoco, chiudendo i locali col pretesto di una violazione delle norme di sicurezza (le bombolette di gas da campeggio usate per cucinare), confiscando tutto il materiale e accusando i dimostranti di tentata costruzione di una bomba. Una provocazione, come l'arresto di alcune persone, qualche giorno prima, che avevano retini per polli e tubi nell'automobile e venivano accusati di fabbricazione di molotov e tenuti in galera per una settimana. Il dipartimento di polizia di Washington ha accusato i dimostranti di comportamenti violenti per isolarli, invitando i bravi cittadini a evitarli e a sostenere le teorie economiche liberiste di Freidman. Ma non ha funzionato, grazie anche al sostegno dei sindacati, dei gruppi religiosi, gli istituti di studi politici e sociali della capitale, i principali gruppi ambientalisti come "Amici della Terra". I cittadini della classe media non condividono gli entusiasmi del mondo finanziario, non sono ottimisti sul futuro e guardano con simpatia al movimento di protesta. Si è trattato di una grande esperienza di democrazia di base e ognuno si sente parte di un movimento globale, che reagisce alla globalizzazione dei ricchi proponendo la globalizzazione dei popoli e sale sulle barricate. The A-Infos News Service ----------------------------------------------------------------------- Manifestazione di protesta contro FMI e BM anche a Tel Aviv (Israele), dove circa 100 persone hanno gridato "Sciogliamo la Banca Mondiale". Partecipavano "Azione Diretta Verde", anarchici, una organizzazione operaia con bandiere nere, giovani radicali, comitati... Alla fine si faceva vedere anche il segretario generale del principale sindacato, che aderiva all'appello di scioglimento della Banca Mondiale e respingeva le privatizzazioni. Elan EMAC (East Mediterranean
Anarchist Collective in construction) The A-Infos News Service ---------------------------------------------------------------------------- Arresti
di massa a Washington WASHINGTON (Reuters) - 600 manifestanti arrestati Sabato, come prova di forza verso la manifestazione di massa contro FMI e BM, che però non si è fermata. In assetto antisommossa, su blindati e autobus, i poliziotti circondavano centinaia di persone, sotto la pioggia, che facevano blocchi stradali vicino alla Casa Bianca. Dopo un'ora e mezza in cui i manifestanti erano bloccati dalle guardie, cominciavano gli arresti di massa: uno per uno, venivano legati con le mani dietro la schiena e portati via sugli autobus scolastici. Tra gli arrestati, anche la fotografa del Washington Post Carol Guzy. Il capo della polizia, Ramsey, annunciava nella conferenza stampa che gli arrestati sarebbero stati liberati la mattina del giorno dopo, dopo la denuncia e la registrazione. --------------------------------------------------------------------------- US, Washington,
A16, ZNet Commentary Una massa fluida che si muoveva in varie direzioni, tutto intorno al perimetro presidiato dalla polizia a difesa del vertice FMI-BM, mentre i dimostranti - incatenati tra loro e attaccati a tubi di plastica - facevano blocchi stradali che impedivano ai delegati di arrivare al vertice, mentra altri gruppi si spostavano da una strada all'altra creando difficoltà alla circolazione. La strategia dei dimostranti era totalmente decentralizzata, diffusa; le comunicazioni viaggiavano orizzontalmente tramite telefonini, radio e ciclisti, informando delle azioni compiute e di eventuali necessità di aiuto (medici, avvocati, ecc.). Dai gas lacrimogeni e al pepe lanciati dalla polizia, i dimostranti si difendevano con maschere antigas e fazzoletti imbevuti d'aceto, formando cordoni e cantando. Molti medici aiutavano chi si sentiva male, molti altri riprendevano con videocamere. Azioni non-violente ed efficace resistenza passiva da parte dei dimostranti; alcuni si rivolgevano alle guardie dicendo "Facciamo resistenza, ma vi amiamo", perché non volevano scontrarsi con loro, ma impedire il vertice. Comunque, una volta che la maggior parte dei delegati erano riusciti ad arrivare al palazzo del vertice, non era chiaro cosa si dovesse fare per il resto della giornata: ogni gruppo si regolava diversamente. Lunedì mattina, a causa della pioggia e della poca chiarezza sugli obiettivi delle azioni dirette, sulla Pennsylvania Avenue c'erano solo 100 manifestanti, mentre la polizia e la Guardia Nazionale erano schierate in forze. Molti anche i giornalisti, in attesa di "qualcosa". Il clima era più teso, le strade del centro vuote. I manifestanti bloccavano (circa 300 intorno alle 8.30) alcuni autobus di delegati al vertice. Ma la presenza più grossa e organizzata era quella del "Blocco Nero" degli anarchici. A un certo punto, la polizia li caricava coi manganelli e i lacrimogeni, arrestandone alcuni. Verso mezzogiorno, i manifestanti erano almeno 700 e compatti. Nel frattempo si svolgeva una manifestazione autorizzata, con i sindacati e altri, ma senza alcun rapporto con la protesta nelle strade. La presenza di lavoratori era comunque scarsa anche alla manifestazione ufficiale, rispetto a quella di massa a Seattle, e quasi totalmente di bianchi. ----------------------------------------------------------------------- Czech Solidarity
with A16 in Washington, called demonstrationists in Prague PRAGA (AN-CR, April 17) – Circa 400 persone, provenienti anche da Germania e Olanda, hanno manifestato Dom. 16 contro FMI, BM e globalizzazione capitalista, in solidarietà con le manifestazioni di Washington, rispondendo all’appello di “Iniziativa contro la globalizzazione economica” (INPEG). Adesioni anche di vari gruppi anarchici, che hanno detto “... non chiediamo riforme, lottiamo a fianco della classe operaia internazionale e degli oppressi, per un cambiamento rivoluzionario”. La manifestazione era vietata, ma si è svolta ugualmente nel centro storico dopo gli interventi dal palco. La polizia l’ha bloccata a piazza Venceslao, dove si stava sciogliendo pacificamente, iniziando le provocazioni: spingendo i manifestanti sui marciapiedi e impedendo loro di allontanarsi, ne arrestavano 10 e ne malmenavano alcuni. Dopo la manifestazione, una decina di neofascisti aggredivano alcuni compagni isolati, senza che la polizia intervenisse. Un coordinamento di organizzazioni (dai riformisti agli anarchici) ha cominciato a preparare le contromanifestazioni per il vertice FMI-BM del prossimo Settembre a Praga. -------------------------------------------------------------------------- Turkey, A16,
Anti - IMF/WB Protests Un gruppo di lavoro contro la globalizzazione e il MAI (Accordo Multilaterale sugli Investimenti) ha organizzato Dom. 16, a Istanbul, un seminario contro le politiche di FMI e BM. Lun. 17, un gruppo di studenti che stava organizzando una manifestazione contro FMI e BM è stato disperso con la forza dalla polizia. A mezzogiorno un centinaio di studenti della “Piattaforma del Lavoro di Istanbul” (coalizione di gruppi socialisti) cercavano di fare comizi volanti lungo il viale Dolmabahçe, ma la polizia caricava e lanciava lacrimogeni, arrestando circa 50 studenti. ------------------------------------------------------------------------- US. Wasington,
A16 +1 mobilization radio was shut down >April 17, 2000: Radio Mobilization Radio, che aveva diffuso nella scorsa settimana molte informazioni sulle attività di FMI e BM, alle 15.30 è stata perquisita e chiusa dalla polizia e dall’FBI senza mandato. Bloccavano anche l’accesso alle strade limitrofe a tutti i non residenti. Ma poco dopo le 16.00 si formava un corteo di circa 300 compagni, provenienti da una manifestazione arrivata alla prigione dove erano stati portati gli arrestati delle manifestazioni precedenti. La polizia si schierava in assetto antisommossa bloccando la strada, ma poi se ne andava, lasciando che il corteo invadesse festosamente la strada. La radio, emittente illegale a bassa potenza, è stata creata appositamente per seguire le iniziative contro FMI e BM, svolgendo un ruolo molto utile e importante. Le apparecchiature venivano quindi portate via e i manifestanti lasciavano l’edificio. Ulteriori info, foto e links si possono trovare a questa pagina: http://www.ecn.org/apr00wash/ Oppure: http://www.a16.org |
