Barcellona 29.07.97

Vallbone, "Buco de culo de Barcellona"

Dopo un lungo peregrinare da un posto all'altro, stracarichi di zaini, in serata siamo arrivati in questo quartiere della periferia "norte" di Barcellona. Un "barrio" quartiere nato a cavallo fra gli anni 50 e 60 sotto la pressione di immigrati arrivati in citta' dalle regioni piu' povere dello stato spagnolo come l'Andalusia e la Galizia, in cerca di lavoro.
Viene anche definita la "favela di barcellona" come nelle borgate romane nella notte si edificavano piccole castte, finche' via via si e' formato un agglomerato di case, comprendente una vasta zona collinare ora divisa in una grande carettera una strada a 4 corsie posta a centro per uscire fuori da Barcellona.
Dure furono le lotte degli abitanti di Valbona per ottenere gli allacci dell'acqua e dell'eletricita', delle fogne e dialri servizi primari cime le linee di bus che ora fa anche unservizio notturno ogni 30 minuti da e per Barcelona.
Da quelle lotte sono nati diversi organismi autonomi, comi ci faceva notare ieri sera una donna. Come l'associazione "Donas Vallbona il Pyu (Penya yove Vallbona)l'Associazione de Vecinos ciutat , ed anche una piccola radio di quartiere "Radio Coelserola". Una radio illegale che trasmette con 500 Watt di potenza, apre e trasmette secondo le disponibilita' delle persone che vi lavorano, volontariamente e rischiando ogni volta una multa di 20 milioni.
A Valbona siamo arrivati nel pomeriggio, dopo essere stati portati nell'ateneo popular di Sant-Boi la sede dove si svolge il dibattito della Mesa 3C ossia l'Informazione. Dopo aver mangiato e esserci sistemati nella palestra, finalmente circa un centinaio di persone partecipanti altavolo si sono riunite per dar vita al dibattito. Dibattito inizialmente sconcertante: i i compagni catalani ponevano dopo solo venti minuti dall'inizio una votazione per divisione in tre gruppi. Senza saper chi partecipava al tavolo s ci siamo divisi, lasciando al caso la composizione dei gruppi. il lavoro dei gruppi consiste nel decidere come programmare la discussione. Nel nostro gruppo e' passata la proposta avanzata da compagni/e di Radio Utopia di Salonicco Grecia, sintetizzabile in tre punti da discutere nei tre diversi giorni:
Primo giorno: "i riflessi della comunicazione sulla societa'" quindi un primo momento di analisi e riflessione. Secondo giorno: "mettere a confronto le esperienze della comunicazione alternativa" Terzo giorno:"come costruire la rete" come momento propositio.
In serata avremmo dovuto mettere a confronto le proposte dei vari gruppi e decidere tutti insieme come proseguire, Assemblea rinviata questa mattina.