BOICOTTIAMO L'ACCORDO ECONOMICO TRA L'UNIONE EUROPEA E IL MESSICO
Dopo la caduta del muro di Berlino l'insurrezione dell'E.Z.L.N. in Cniapas
il 1° Gennaio 1994 ha rappresentato un importante momento di rottura a
livello mondiale del pensiero unico e delle politiche neoliberiste. Da
allora gli zapatisti del Chiapas lottano per 1'autodeterminazione del
proprio popolo, per il diritto a11a terra, per l'autonomia culturale
indigena, per la salute, per condizioni dignitose di vita, per "Democrazia,
Libertà, Giustizia".
PER QUESTO LOTTIAMO CON L' E.Z.L.N. E CON TUTTI I POPOLI CHE SI RIBELLANO AL
NEOLIBERISMO.
le compagne ed i compagni del 1.o. S.K.A. e di Officina 99 - Napoli -
tel 0347-6269771 081-5522399 (ska)
14 bambini, 1 neonato, 21 donne e 19 uomini appartenenti all' organizzazione
contadina simpatizzante dell'E.Z.L.N. "Las Abejas" sono stati barbaramente
trucidati il 22 Dicembre durante una messa ad Acteal, sulle montagne del
Chiapas, da una banda paramilitare di assassini affiliati al P.R.I., il
partlto del presidente del Messico Ernesto Zedillo.
Questo massacro era stato preparato con grande anticipo, per non permettere
nessuna via di scampo alle famiglie di sfollati che per sopravvivere alle
incursioni violente dei paramilitari erano state costrette ad abbandonare le
loro comunità e rifugiarsi tra le montagne dove questi assassini hanno
sparato su di loro con armi ad alto potenziale mentre la polizia stava a
guardare (come succede in altri stati del Messico).
In Chiapas dall'insurrezione zapatista del 1994 si sono susseguiti centinaia
e centinaia di attacchi governativi contro le comunità indigene, prima con
la guerra aperta, poi con l'occupazione della regione da parte di 50.000
soldati in quella che si chiama guerra di "bassa intensità" (guerra di
terrore quotidiana non così "eclatante" da finire sui media), ed ora dalla
sospensione dei dialoghi di pace di San Andres, con l' addestramento e la
copertura di bande paramilitari che uccidono nella più completa impunità.
Questa strategia non è nuova ed è applicata da decenni in altri paesi
(Guatemala, Colombia, Cile).
Ci sono documenti che provano che le istituzioni messicane, sotto il mandato
del governo americano e degli organismi finanziari intemazionali (FMI, BM,
hanno consegnato 600.000 $ per finanziare massacri come questo.
La strategia è di annientare le comunità che hanno resistito
all'accerchiamento imposto dai posti di blocco militari e paramilitari.
Facendo orecchie da mercante, i ministri dell' unione europea hanno firmato
l' 8 Dicembre un trattato economico preferenziale con il governo messicano,
sorvolando sulla clausola che imponeva il rispetto dei diritti umani in
Messico. Il governo italiano è così complice del governo assassino messicano
che punta le armi contro il suo stesso popolo.
In tutto il mondo il Neoliberismo rappresenta la negazione di questi diritti
attraverso la loro riduzione a merce. Anche in Italia subiamo gli stessi
attacchi alle condizioni di vita, con i tagli alla spesa pubblica, le
privatizzazioni (Sanità, Scuola, Università), la precarizzazione del 1avoro,
la disoccupazione.
PER CREARE PERCORSI COLLETTIVI DI LOTTA AL CAPITALISMO, DI LIBERAZIONE DAL
LAVORO, DALLO SFRUTTAMENTO E DALLA MISERIA ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE DI UNA
RETE MONDIALE DI LOTTE.
fax 081-5420249
E-mail : fcaruso@benevento.peoples.it
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