Si è aperto il 27 luglio scorso l'incontro intercontinentale per l’umanità e contro il
neoliberismo.
Presenti più di mille stranieri e almeno 5000 zapatisti, indios di tutte le etnie, hanno ascoltato
i messaggi della Comandancia General di Oventic, hanno parlato i comandanti David di
Oventic, la comandante Ortensia della brigata d'appoggio all'EZLN, il comandante maggiore
AnnaMaria, e alla fine un messaggio di Marcos ha congedato tutte le delegazioni lasciando lo
spazio alle danze.
Il mattino seguente le delegazioni sono partite alla volta degli altri quattro Aguascalientes
secondo la suddivisione dei tavoli, delle "mese" di discussione chi vi parla è stato al tavolo 2,
quello che parlava di economia di come affrontare il neoliberismo, se era riformabile, di come
affrontare le proposte pratiche.
I lavori della tavola 2 si sono conclusi oggi, mentre negli altri Aguascalientes volgeranno al
termine nella giornata di domani, la fine del tavolo di discussione ha visto il saluto ovviamente
della Comandancia General dell'Aguascalientes di Roberto Barrios che ospitava il tavolo 2.
Il viaggio verso la speranza continua domani tutte le tavole di discussione si riuniranno a La
Realidad per la sessione conclusiva, La Realidad dove è presente anche la Comandancia
General e il sub-comandante Marcos.
Da San Cristobal è tutto ci sentiamo prossimamente.
A Oventic si è svolta la prima sessione plenaria con il ricevimento e la presentazione di tutte
le delegazioni internazionali in uno scenario coloratissimo ed emozionante in uno dei 5
Aguascalientes che ospiteranno tutti gli incontri. L'Aguascalientes di Oventic uno dei più
grandi realizzato anche grazie al supporto della brigata internazionalista del Leoncavallo.
Contemporaneamente a questi quattro tavoli di discussione si sono svolte anche diverse tavole
rotonde una. ad esempio dal titolo: "Politica economica al servizio del popolo?" dove Harry
Cleaver, Massimo De Angelis e altre personalità di spicco dell' economia e della cultura
latinoamericana hanno tracciato ipotesi alternative al neoliberismo, un'altra tavola rotonda su
Cuba sulle riforme sugli effetti della nuova legge rispetto al blocco economico e una sugli
effetti del neoliberismo in Cile.
Sempre la stessa Comandancia General ha auspicato un governo di transizione, la riscrittura
della costituzione con l'apertura alla partecipazione non solo di tutti gli indigeni, ma di tutti i
settori sociali organizzati dalla base. Sono anche state presentate di fronte alla stampa
internazionale diverse denuncie rispetto alle violazioni da parte dell' esercito nella zona nord
del Chiapas.