Sequestrato sito di memoria storica del movimento


AGGIORNAMENTI

Lunedì 27 maggio 2003 la Polizia Postale è tornata ed ha sequestrato praticamente tutto il sito

1. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle
2. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/prefaz.htm
3. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/ilfatto.htm
4. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/alcuni.htm
5. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/lanotte.htm
6. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/veggente.htm
7. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/supertes.htm
8. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/iluog.htm
9. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/incendio.htm
10. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/protago.htm
11. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/quellas.htm
12. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/strade.htm
13. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/mulas.htm
14. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/ilcar.htm
15. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/tanica.htm
16. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/camerati.htm
17. http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/perizcontro.htm


 

Mercoledi' 19 marzo 2003 la Polizia Postale ha imposto con decreto del magistrato la sostituzione del file che era presente all'URL http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/Primavalle/giarabub.htm con la pagina attualmente visibile on-line se ci si collega a quell'indirizzo, ossia una pagina con il logo della Polizia Postale su cui e' scritto in grande: "SITO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO PREVENTIVO"

sito sequestrato

La pagina posta sotto sequestro preventivo e' ancora facilmente visibile on-line ad esempio nei gruppi di discussione di Google http://groups.google.com/groups?q=sezione+Giarabub+di+primavalle&hl=en&lr=&ie=UTF-8&oe=UTF-8&selm=3B06BA66.766887C8%40mclink.it&rnum=1

La pagina fa parte di un sito intitolato "Primavalle incendio a porte chiuse" http://www.ecn.org/tmcrew/primavalle/ che fa parte del progetto di pubblicare in Internet una parte della memoria storica del movimento http://www.tmcrew.org/memoria e, nello specifico, e' la riproduzione web di un libro (peraltro normalmente disponibile nelle biblioteche comunali), curato da un collettivo di Potere Operaio, del 1974 riguardante una contro-inchiesta, operata dal movimento dell'epoca, su un incendio alla casa del segretario della sezione missina di Primavalle (quartiere popolare di Roma), dove morirono due familiari dello stesso e di cui venne addossata la responsabilita' a militanti di Potere Operaio.

Nel decreto di sequestro preventivo tra le motivazioni si parla di "asprezza delle espressioni utilizzate", che pero' sono le stesse utilizzate all'epoca su qualsiasi giornale - non solo quelli dell'estrema sinistra - quando si affrontavano tali vicende.
Perseguendo questa logica con l'arrivo su Internet degli archivi storici di giornali quotidiani e riviste, la magistratura italiana potrebbe essere impegnata a "cancellare" milioni di articoli, che letti 20 o 30 anni dopo possono apparire aspri, come d'altronde e' aspro il linguaggio generalmente utilizzato dai mezzi di informazione televisiva o della stampa attuali.

E' evidente che il problema concerne il diritto ad una memoria storica, anche degli anni settanta. Mentre la ferocia e le efferatezze del fascismo mussoliniano, con la vittoria della Resistenza e la nascita della Repubblica, sono divenute storia di questo paese, le trame neofasciste, le stragi, i tentativi di golpe, gli omicidi dei compagni ed il resto delle violenze operate dai neofascisti negli anni settanta ancora non lo sono diventati, anzi, da quando i successori del MSI sono arrivati al governo di questo paese assieme a Berlusconi, si e' messo in atto un marcato processo di riscrittura e di cancellazione della memoria storica.

no alla censura

Per rimanere nell'ambito dei siti web di movimento, bisogna sapere che da un paio d'anni il sito di Isole nella Rete e' impegnato a difendendersi in tribunale da una causa per diffamazione intentata dall'ex onorevole dell'MSI Caradonna, che pretende un risarcimento danni di 250 milioni di lire, appellandosi ad un improbabile diritto all'oblio, che dovrebbe impedire il diritto alla memoria sugli anni piu'
bui di questo "belpaese" - per maggiori info vedi: http://www.ecn.org/inr/caradonna

A questo punto cio' che i movimenti di trasformazione sociale si trovano ad affrontare riguarda chi ha diritto e chi no a raccontare la storia di questo paese, cosa ne deve essere degli episodi storici che la hanno costituita e se questa storia debba o meno essere edulcorata per non svelare il torbido passato di personaggi ora ripuliti, messi davanti alle telecamere o su manifesti con il cielo azzurro di sfondo, lanciati nelle posizioni di comando dello stato, che detestiamo.

Tactical Media Crew - http://www.tmcrew.org/
Isole nella Rete - http://www.ecn.org/



 

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