Enfopol

I dettagli finali del piano Enfopol saranno messi a punto dal Consiglio Ue degli affari interni e di giustizia all´inizio di maggio 1999 ed entro il 2000 i parlamenti nazionali potrebbero trovarsi a discuterli e a ratificarli come parte della legislazione nazionale sulle intercettazioni!

L'Unione di controllo

I ministri europei degli interni e della giustizia e i piu alti funzionari di sicurezza stanno lavorando sull'elaborazione di un sistema di sorveglianza totale.

"Il consiglio del UE e l'Enfopol cominciano a stringere un sistema globale di sorveglianza e di intercettazione sull' Europa e il resto del mondo. Secondo l'instituto brittanico Statewatch esistano accordi segreti sotto forma di "Memorandum of Understanding Concerning the Lawful Interception of Telecommunications" (Enfopol 112, 10037/95).

Ufficialmente gli accordi servono alla lotta contro i grandi criminali ed alla protezione della sicurezza nazionale. Il concetto di questo sistema è di registrare automaticamente ogni scambio di informazione - sia tramite telefono o cellulare, sia tramite facsimile, e-mail o ogni forma di posta elettronica. I dati dovrebbero essere analizzati e stimati elettronicamente per poi essere trasmessi alle istituzioni interessate. Secondo le nostre informazioni, l'applicazione di questa tecnologia, che si sta sviluppando ma che parzialmente è gia in fase di elaborazione, implica sia il controllo dell'intera rete di comunicazione e di dati sia l'elaborazione di un profilo dei movimenti di un utente di cellulare. Secondo i progetti e gli accordi segreti con l'industria si pensa anche già dalle tecniche di telecomunicazione della prossima generazione: contatto diretto di satelliti per cellulari. Il progetto Iridium p.es. lavora già ad una sua applicazione.

Giocare col fuoco

Le radici di questa prassi di informazione e servizi segreti sono da cercare nel periodo della "guerra fredda". I progetti di controllo/ sorveglianza globale sono stati sviluppati dal 1991 nell'ambito della conferenza "TREVI" dei ministri della UE e si sono concretizzati nel novembre 1993 a Madrid. Le iniziative della UE/FBI erano giunte alla conclusione che, con la liberalizzazione dei mezzi di telecomunicazione un controllo classico dei sistemi di comunicazione tradizionali non fosse piu possibile. Da questa evidenza è nata la necessità
  • di incorporare metodi e tecniche di intercettazione nelle costituzioni di quei paesi, in cui i mezzi di telecomunicazione erano stati liberalizzati.
  • l'obbligo per gli operatori privati di telecomunicazione di adattare i loro sistemi a misure illimitate di intercettazione.
  • di una certezza, che gli operatori di comunicazione telefonica collaborassero ovvunque e sempre con la polizia (e la polizia di stato/ internal security).
  • di uno sviluppo di quelle tecnologie che permettono l'intercettazione da ogni punto del mondo.
  • di convincere il maggior numero possibile di paesi ("as many countries as possible") di sottoscrivere questi accordi.

    I paesi che non sono disposti ad accettare queste condizioni vengono sorvegliati contro la loro volontà, visto che le tecniche di intercettazione sono gia incorporate nei sistemi di communicazioni esistenti (p.es. ISDN). Il rapporto "Statewatch" fa luce su questi fatti (http://www.poptel.org.uk/statewatch).

    Questo rapporto "Statewatch" è stato tra altro considerato in una relazione della UE su "Una valutazione su tecnologie per il controllo politico" ("An Appraisal of technologie of Political Control"). Il commitente di questa ricerca era la direzione della UE per la ricerca e la tecnologia ("Director State General for Research"). Questa ricerca è poi stata pubblicata sotto forma di abozzo ("Working Document/Consultation Version") nel Lussemburgo il 6.1.1998 sotto il numero di documento PE 166 499.

    Le decisioni del TREVI

    TREVI deriva dalle iniziali delle parole Terrorism, Radicalism, Extremism,Violence. 1991 - l'anno della guerra del Golfo: i ministeri degli interni e della giustizia della UE decidono nel gennaio a Lussemburgo di intensificare la collaborazione nel settore della lotta contro il terrorismo considerando anche i servizi segreti e di informazione.

    Prime indicazioni su un'intercettazione globale possono essere trovati, secondo il "rappporto Statawatch", nella conferenza TREVI verso la fine 1991 a Londra. A questa conferenza participano anche alti funzionari del FBI e del DEA (Drug Enforcement Agency). Questi forzano (sec. il rapporto Statewatch) gli europei per elaborare una ricerca sulle possibilità legali e tecniche di intercattazione all'interno della UE.

    Durante il primo incontro del nuovo consiglio dei ministeri degli interni e della giustizia nel Novembre 1993 a Bruxelles vengono accettate le decisioni sull'intercettazione delle installazioni di mezzi di telecomunicazione ("The interceptions of telecommunications"). Vengono creati gruppi di esperti dal UE e dal FBI al fine di mettere a punto un sistema unico tra l'Europa e gli Stati Uniti e di incorporare per "ragioni di utilità" i sistemi di comunicazione europei nei sistemi esistenti di Honkong, Australia e Nuova Zelanda (Statewatch "Interception of communications", report to COREPER, Enfopol 40, 10090/93 Confidential, Brussels).

    Come venne presentato ai media, i ministri degli interni dei 12 stati del UE ("sotto riserva" della Spagna e dei Paesi Bassi) avevano ufficialmente trovato un accordo sul un programma di lavoro. Questo definisce come "azioni preliminari" una convenzione sulle frontiere della UE, una comune politica sui visti e sulla questione dei profughi (della Bosnia). Nello stesso tempo viene deciso che l'Europol dovesse svillupare le sue attività a Den Haag. Durante il 1994 vengono negoziate dal comitato K4 (un consiglio in relazioni diretti con l'Europol) le condizioni legali per un'intercettazione ("Lauschangriff"/ "lawful interception of communication") di dimensioni mondiali. L'abozzo presentato nel marzo 1994 corrisponde già a grandi linee alla visione/ al progetto finale.

    Il sistema Echelon

    L'Echelon è un sistema di controllo mondiale sviluppato e coordinato dalla NSA americana (National Security Agency). Questo sistema riesce ad afferrare l'intera rete di comunicazione via E-mail, telefax, telex e le communicazioni telefoniche internazionali tramite dei satelliti. L'Echelon fa parte di un sistema di spionaggio sviluppato durante la guerra fredda, in sequito all'accordo "UKUSA" del 1947 tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Il Canada, la Gran Bretagna, l'Australia e la Nuova Zelanda participano, accanto agli Stati Uniti, a questo progetto. I fruitori/utenti di questo sistema sono: la NSA (U.S. National Security Agency), il Government Communications Security Bureau (GCSB) della Nuova Zelanda, i Government Communications Headquarters in Granbretagna (GCHQ), il Communications Security Establishment in Canada (CSE) e il Defence Signals Directorate in Australia (DSD).

    Questo sistema di informazione e spionnaggio è stato descritto per la prima volta dal neozelandese Nicky Hager nel suo libro "Secret Power: New Zealands Role in the International Spy Network". L'autore ha anche scoperto, che questo sistema, oltre le sue funzioni prioritarie, fosse anche utilizzabile per gli scopi militari e politici dei servizi segreti. Hager cita un "alto funzionario" dei servizi segreti: "Visto l'alto grado di negligenza e di abusi osservati nelle istituzioni nelle cui lavorariamo, pensiamo che non sia piu' possibile tacere".

    Come esempi vengono citati le intercettazioni di tre organizzazioni "NGO" (Non Govermental Organisations), tra altro Amnesty International e Christian Aid, attraverso il GCHQ. La "fonte" del GCHQ dice: "Il GCHQ puo intervenire ad ogni momento nelle communicazioni sotto forma di un controllo di routine." Vengono dimostrati "Telefixies" su tre organizzazioni che stanno in relazioni con l'aiuto per il Terzo Mondo decifrando un codice. "Non esistendo un sistema di responsabilità, diventa difficile scoprire i criterii di base per le intercettazioni, e chi non sia un possibile bersaglio di intercettazioni".

    Intercettazioni mondiali in tre parti

    La prima parte comprende, secondo il "Statewatch", una breve risoluzione: L'intercettare legale dei dati telecomunicativi è uno strumento importante per la difesa di interessi nazionali, specialmente per la sicurezza nazionale e la lotta contro la criminalità

    Nella seconda parte vengono definiti i servizi di communicazione di Network-Provider / ISPs, di reti LAN, WAN e di satelliti e viene estesa la validità e la competenza dei produttori di soft- e hardware, che sviluppano e utilizzano delle componenti di comunicazione. Inoltre viene informato, che non solo debbono essere registrati dati telefonici, di contenuto e di mediazione di conversazione, ma anche i dati dei movimenti del communicatore - anche quando non vengono svolte conversazioni telefoniche. Nello stesso tempo gli operatori di rete sono obbligati a mettere a disposizione delle autorità realizzando uno o piu punti di intersecazione, dai quali possono essere trasmessi dati ai punti di sorveglianza da tutte le parti del mondo. Nel caso di una comunicazione o trasmissione di dati compressa o codificata l'operatore di rete dovrebbe occuparsi di decodificare i dati e di trasmettere questi al punto di monitoraggio ("Monitoring").
    Il documento finisce con l'istruzione, che "sia il bersaglio d'intercettazione sia altre persone non debbono mai avere/trovare indicazioni, che siano stati fatti dei cambiamenti sui sistemi di comunicazione al fine di intercettare... e che si debba tacere su chi e come viene intercettato e con quale tecniche e metodi" (Fonte sec. il Statewatch: "Memorandum of Understaning concerning the lwaful interception of telecommunications", Enfopol 112, 10037/95, Limite, Brüssel, 25.1.95).

    Secondo il Statwatch, questo memorandum è stato sottoscritto dai rispettivi ministri della giustizia e degli interni di tutti i 15 stati della UE il 23.11. 1995. Poco dopo viene mandato alle piu importanti organizzazioni di standardizzazione IEC (International Electrotecnical Commission/Genf), ISO (International Organisation for Standardization/CH) e ITU (International Telecommunication Union/Genf) un avvertimento con l'indicazione sugli alti rischi delle moderne tecniche di comunicazione nel senso di una loro possibile intercettazione e con l'indicazione di aver riquardo, anche già nella standardizzazione dei sistemi di comunicazione e trasmissione, ad una semplice e efficiente possibilità di controllo dell'utente come dei contenuti informativi.

    Nel novembre 1995 è stato presentato dalla delegazione spagnola della UE un ulteriore rapporto sulle rispettive possibilità legislative di un controllo totale/ globale. Di particolare interesse è l'indicazione che non esistessero attualmente problemi legali di intercettazione di testi, dati e immagini - sec. il Statewatch un'indicazione ovvia, che sia già possibile lavorare col sistema Echelon...

    Inoltre questo rapporto riassume le basi legali per l'intercettazione nei paesi membri della UE: la Germania, l'Austria, la Danimarca, il Lussemburgo e la Spagna sono in grado attraverso semplici cambiamenti nel diritto penale di realizzare un controllo totale. Il Belgio, la Francia, la Gran Bretagna, l'Irlanda, la Grecia, la Norvegia e la Svezia invece sono obbligati di creare leggi totalmente nuove o almeno una combinazione di tutte le due possibilità. Nei singoli paesi sarebbero già in corso discussioni sui "grandi vantaggi" che avrebbe la polizia "essendo capace di controllare persone sospettate di attività criminale". Il rapporto fa accenno esplicitamente a l'Austria, dove già la semplice richiesta di intercettazione telefonica scatturisce l'apertura di un procedimento d'inchiesta (fonte: "Report on the national laws regarding the questionaries on phone tapping", Enfopol 15, 4354/2/95 REV2, Restricted, 13.11.1995).

    Utilizzando dei sistemi di grandi computer, il sistema Echelon filtra, attraverso dei concetti/ delle parole chiave, permanentamente una grande quantità di dati. Inizialmente l'Echelon era stato concepito in primo luogo per informazioni scritte (Dati/ Fax/ Telex). Ma tramite i nuovi satelliti di intercettazione anche le communicazioni telefoniche sono piu' facilmente intercettabili. I partner del sistema Echelon nutrono i computer con dei cosidetti dizionari, che possono contenere anche solo frammenti di parole, nomi di persone, luoghi o azioni. Tutte le informazioni captate, che in contatto con questa rete, vengono immediatemente trasmesse al "committente".

    Con questo sistema sono stati raccolte nel corso del tempo molte informazioni su potenziali criminali. Esiste anche una quantità di dati economici segreti. Vengono controllati con particolare intensità sopratutto tutti paesi, che participano a GAT e WTO.

    Enfopol: piu' potente dei potenti

    Enfopol è un'organizzazione, che coordina, nell'ambito della "Terza Colonna della commissione della UE", la collaborazione europea dei ministeri degli interni e della giustizia. Sta al di fuori dei controlli "normali" di tutti parlamenti europei. Le norme generali, i progetti e i concetti strategici dell'Enfopol hanno grandi ripercussioni e consequenze sui diritti dell'uomo e sugli sviluppi tecnici, come p.es. l'influenza diretta di standard tecnologici. Una delle sue mete è di poter permanentemente intercettare l'intera rete telefonica e di dati, ma anche di impedire nella rete informativa la codificazione di dati imprenditoriali e privati ipersensibili.

    Aperto ed ineccepibile

    I moderni sistemi di comunicazione sono quasi trasparenti. Cosi p.es. il sistema Message Switching, che viene utilizzato nel sistema X nella Gran Bretagna, sostiene un protocollo ISDN (CCITT1). Ma quasi sconosciuto è il fatto che nel protocollo è stato implementata la possibilità di "sganciare", per cosi dire, il telefono al fine di intercettare conversazioni in prossimità del telefono senza che l'utente se ne accorga. Per la localizzazione di chiamate in arrivo ad un cellulare le cose stanno in modo simile. Se questi è attivato, trasmette ad ogni momento il luogo nel cui si trova l'utente; i dati possono essere memorizzati nel computer della ditta del operatore di rete per qualsiasi periodo.




    Commento di Edmund E. Lindau

    Manifesto per una libera società di informazione

    La doppia-faccia del software del TREVI è un esempio di consapevole e inconsapevole cinismo e ambiguità delle piu' alte autorità di governo e della sicurezza in rapporto alla libertà individuale e ai diritti dell'uomo (della popolazione europea). Noi tutti, cittadini dell'Europa, abbiamo faticosamente imparato cosa vuol dire essere liberi, liberi nei nostri pensieri, nell'agire con responsabilità, nella libera scelta della nostra residenza, della nostra educazione e formazione. Ma adesso siamo in pericolo di perdere di nuovo tante di queste libertà.
    La resposanbilità non è da cercare presso gli sviluppi tecnici della tecnologia di comunicazione e di dati. Non è colpa del computer che sia tanto veloce nell'analisi di correnti complesse di dati. Ne sono invece responsabili quelle persone che hanno paura che i vecchi meccanismi di controllo falliscano - fallimenti per causa di tecnologie di comunicazione nuove e piu' veloci, che finalmente fanno del nostro mondo un villaggio globale, nel cui ci sentiamo a casa.

    Nel nome della libertà e' con la piena consapevolezza che la vita sia pericolosa, assumo volentieri questi rischi. E' molto sconcertante osservare come in questo momento i ministri degli interni europei incarichino i loro piu' alti funzionari della sicurezza di una battaglia politica affinchè dimostrino ai cittadini europei la malvagità e la "criminalità organizzata internazionalmente". Il commercio di droghe e di uomini deve naturalmente essere combattuto. Ma communque devono essere considerati con cura i valori della libertà e della sicurezza, nello stesso modo come i metodi utilizzati e il prezzo che ci richiedono.

    La criminalità è sicuramente più facilmente combattibile tramite un apparato di sicurezza altamente motivato e tecnicamente ben dotato che tramite una costante e totale sorveglianza della popolazione. Perchè è ciò che è in questione nella messa in pratica delle direttive tecniche sulla sorveglianza che dovrebbero essere installate nei sistemi di dati e comunicazione di domani.

    In Austria e in Germania queste persone impaurite sono già riuscite, con argomenti altrettanto assurdi come semplici (- TREVI significa terrorismo, radicalismo, estremismo e violenza e non, come pretendono in Austria, criminalità organizzata, commercio di droghe e uomini) - a convincere i rappresentanti parlamentari (che abbiamo votato democraticamente) di rinunciare alla loro libertà. Ma eravamo già prima in grado di combattere "questi casi tradizionali di criminalità", senza rinunciare ai diritti europei dell'uomo. Questo fatto può essere provato/ dimostrato attraverso la statistica austriaca sulla criminalità e attraverso l'ultimo rapporto del ministro degli interni sulla sicurezza in Austria.

    Non a caso il rapporto della delegazione spagnola della UE del 1995 a Madrid nomina l'Austria e la Germania come primi nella lista dei 15 paesi apartenenti alla UE, nei cui una messa in pratica dei cambiamenti di legge necessari sia facilmente applicabile. Per le votazioni sui "Lauschangriff und Rasterfahndung" l'Austria ha avuto, come al solito, un ruolo anticipatorio e si è comportata da "europeo più bravo degli altri". Il direttore generale reponsabile della pubblica sicurezza, Michael Sika, dovrebbe abbracciare il (leggermente confuso) costruttore di bombe postali Franz Fuchs, perchègli ha procurato esattemente nel momento giusto un meraviglioso argomento per la messa in pratica della "Rasterfahndung und Lauschangriff" - e, come si sa, in Austria il "Lauschangriff" non si ferma neanche davanti al confessionale.

    I secondi nella lista dei più bravi europei sono i Tedeschi. Corrispondente all'accuratezza proverbiale dei Tedeschi, la discussione pubblica in Germania non è, come nel paese alpino, durata neanche un anno. I Tedeschi erano segnati dalla guerra fredda presso le loro frontiere dell'Est, dalla RAF e dal caso Bader-Meinhof. Questa situazione ha permesso di entrare già dieci anni fa nella discussione - La qualità tedesca si adopera col (passar del) tempo - gli Austriaci e i Tedeschi sono i primi a mettersi la corda dello stato di sorveglianza completamente incontrollabile intorno al collo.

    Ma la libertà ancora non è completamente persa. In altri dodici paesi della Ue questo dibattito deve ancora iniziare. Amici, vicini, parlamentari della UE! OccupateVi della tecnica che alcuni vigliacchi e industriali tremendamente ricchi Vi vogliono vendere ad un prezzo troppo alta pagato dai/ coi Vostri soldi e che allo stesso momento, zitti-zitti vogliono inpiantare di nascosto nella Vostra società di informazione di domani.

    Qui si tratta della libertà e della dignità dell'uomo - e ha solo poco a che fare con servizi informativi, sistemi di spionaggio modificati e sistemi di sorveglianza pienamente elettronizzati. Siamo seduti su una bomba atomica-gigahertz incontrollabile della società informativa dell'avenire. Solo insieme possiamo desattivarla.

    Le probabilità sono buone! - 13:2 - Mettiamo in moto la discussione. Libertà e dignità dell'uomo devono essere ancorati nelle nostre teste in tale modo da non poter essere eliminate cosi facilmente come è successo in Austria e Germania - anche se in Austria e Germania le costituzioni dovrebbero essere cambiate. Allora - facciamolo adesso ed oggi - nel nome della libertà e della democrazia!!

     

    links


    Tactical Media Crew - AUTODIFESA DIGITALE