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Arrestata dopo 25 anni una militante
dell'Esercito di Liberazione Simbionese


Kathleen Soliah nel 1974 Kathleen Soliah, 52 anni, e' stata arrestata mercoledi dalla polizia del Minnesota di fronte ai suoi tre figli stupiti che ignoravano che la loro madre fosse stata una militante dell'Esercito di Liberazione Simbionese e che era latitante dal 1976 accusata di aver piazzato delle bombe su auto della polizia [non esplose] e cospirazione per l'omicidio.

Se riconosciuta colpevole delle accuse potrebbe trascorrere il resto della sua vita in carcere. La polizia ha potuto ritrovare le tracce della Soliah grazie alla infame trasmissione televisiva "America Most Wanted" che ha realizzato circa un mese fa uno speciale su Kathleen Soliah.

La Soliah viveva sotto il nome di Sara Jane Olson e lavorava con il teatro della comunita' dove abitava, e pare che nemmeno il marito conoscesse il suo status di "latitante". Era tornata negli USA a meta' anni ottanta dopo essere stata in Africa [Zimbabwe] per una decina di anni.

il simbolo del SLA L'Esercito di Liberazione Simbionese [SLA] fu una delle molte formazioni combattenti che nacquero all'inizio degli anni '70 negli USA dopo le sanguinarie repressioni da parte della Polizia e della Guardia Nazionale del movimento Radicale.

Composto da attivisti/e che avevano lavorato sul carcere ed ex prigionieri afroamericani il gruppo guadagno' le prime pagine di tutti i giornali con il rapimento di Patricia Hearst di 19 anni, nipote del multi miliardario Hearst.

Non venne richiesto un riscatto per lo SLA ma venne richiesto che venissero distribuiti alimenti e beni di prima qualita' per i poveri della zona di San Francisco per una cifra intorno ai 6 milioni di dollari.

clicca per ingrandire Il fatto clamoroso della vicenda fu che la stessa Patricia Hearst rilascio' un comunicato in cui affermo' che le era stata data la possibilita' di tornare libera a casa sua ma che lei aveva scelto di restare e lottare per l'abbattimento dell'oppressione e del dominio delle multinazionali e che avrebbe preso il nome di battaglia di Tania, dal nome di una delle guerrigliere che erano con il Che in Bolivia.

Il tutto fu accompagnato da una fotografia, diventata famosissima di Tania con basco e abiti da guerrigliera che imbracciava un mitra e con alle spalle il simbolo dello SLA, un cobra a sette teste.

I ricchissime ed influentissimi [sono anche padroni del SF Examiner un quotidiano di San Francisco] familiari, parlarono subito di costrizione ma vennero smentiti ben presto dalla registrazione di una telecamera di una banca che filmo' una rapina di autofinanziamento compiuta dallo SLA in cui Tania armata di mitra copriva i suoi compagni/e.

viva tania Poi lo SLA fece la fine delle altre organizzazioni combattenti negli USA, venne sterminato. Il 17 maggio del 1974 a Watts, Los Angeles, la polizia e le SWAT circondarono la casa dove erano alcuni membri dello SLA e dopo una sparatoria in cui vennero sparati circa 9.000 proiettili !!! venne appiccato il fuoco alla casa e vennero uccisi/e 6 militanti dello SLA.

Quelli che non erano li in quel momento rimasero latitanti ancora per un anno quando ci fu una seconda ondata di arresti che determino' la fine dello SLA.
In questa seconda ondata venne arrestata anche Patricia Hearst (Tania) che venne ritratta in manette col pugno chiuso e sorridente. Si dichiaro' guerrigliera etc.

Poi alla lunga la famiglia riebbe il sopravvento porto' avanti la tesi del lavaggio del cervello [tipo quello che i padroni ci fanno quotidianamente con TV e giornali] durante il processo. La tesi del lavaggio del cervello non passo' e la Hearst oramai "dissociata" venne condannata a 7 anni per rapina a mano armata.

Poi si sa che i padroni, o i loro figli, restino in galera non sta bene e dopo due anni il presidente Carter le condono' la pena... per gli altri e le altre dello SLA galera a vita, naturalmente.


Altre info sulla storia del SLA le puoi trovare su:

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