MRTA sit-in di solidarieta' a Roma

CONTRO IL NEOLIBERISMO, A FIANCO DEL POPOLO PERUVIANO E DEL MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO TUPAC AMARU
Dalle ore 18 del 23 dicembre 1996, circa 200 tra compagne e compagni del movimento antagonista romano, hanno manifestato per 2 ore sotto la sede dell'ambasciata del Peru' a Roma ( Via Po, 22 ) per ribadire l'appoggio alle lotte del popolo peruviano, per la liberazione dei detenuti politici, per avere garanzie sull'incolumita' del commando che ha fatto irruzione nell'ambasciata giapponese a Lima, contro la politica economica neoliberista che anche in Peru', per il suo popolo, ha prodotto solo fame e miseria. Sono stati esposti striscioni:

- NO ALLA BARBARIE DEL NEOLIBERISMO
- RISPETTO DEI DIRITTI UMANI DEI PRIGIONIERI POLITICI
- HASTA A VICTORIA COMANDANTE HUERTA!

Una delegazione di manifestanti ha incotrado addetti della ambasciata, tra questi Marco Carreon qualificatosi come Ministro della ambasciata. Sostanzialmente infastiditi dalla nostra presenza, gli addetti della ambasciata hanno dichiarato che il loro governo sta lavorando per una soluzione pacifica ma hanno ribadito la sostanziale fermezza del presidente A. Fujimori. Da parte nostra abbiamo ribadito le richieste gia' descritte, ricalcando la nostra costante presenza, attenzione e mobilitazione sugli avvenimenti in corso.

Verso le 19.40 i manifestanti stavano defluendo tranquillamente quando alcuni elementi delle "nostre " forze dell'ordine fermavano due compagni rimasti isolati, identificandoli...

La repressione non ha frontiere...neanche la solidarieta'.

Comitato di solidarieta' Carlos Fonseca.

Roma 23/12/96 ore 21.15

Trascriviamo l'intervento tradotto in italiano della Portavoce Europea dell'MRTA arrivato in diretta telefonica durante il sit-in sotto l'Ambasciata del Peru' a Roma.

Care compagne e compagni, voglio rimgraziarvi a nome della direzione nazionale dell'MRTA, dei compagni del Commando "Edgar Sanchez" e dei compagni/e incarcerati/e in diverse prigioni del Peru'.
Questi ultimi hanno iniziato, dal 16 dicembre scorso, come gia' sapete, uno sciopero della fame e della sete per protestare contro il governo peruviano, esigere risposte e attenzione contro un regime carcerario inumano.
Questo sciopero e' coinciso con l'occupazione dell'Ambasciata Giapponese da parte del Commando "Edgar Sanchez" che ha, come obbiettivo principale, quello di ottenere la liberazione di tutti i nostri compagni/e ingiustamente arrestati/e, perche' combattenti per una societa' migliore.
Reitero il nostro ringraziamento per la solidarieta' dimostrata e per la pressione che anche voi state esercitando in questo momento e dalla quale dipende la soluzione negoziata per un interscambio di prigionieri politici con il Governo Peruviano.
Ancora grazie e HASTA LA VICTORIA SIEMPRE. VINCEREMO

Ada Beraun "Portavoce Europea dell'MRTA"

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