Dal 16 dicembre 1996, i prigionieri politici del Movimento Rivoluzionario Tupac Amaru (MRTA) nella prigione Miguel Castro Castro in Peru' sono in sciopero della fame a oltranza.
Noi parenti dei prigionieri della R.A.F. in Germania, sosteniamo le richieste di questi prigionieri:
- la fine dell'isolamento e del trattamento discriminatorio contro C. Victor Polay Campos e gli altri leader del MRTA, e chiediamo che questa gente venga mostrata in pubblico cosicche' si possano vedere le loro condizioni e che poi vengano trasferiti in un carcere civile;
- Il ritiro immediato della legge antiterrorismo Nr. 25475, che instaura i giudici "senza volto" civili e militari ed i processi super veloci senza diritto alla difesa;
- la fine immediata della detenzione speciale, che e' in violazione con le fondamentali norme nazonali ed internazionali per i diritti umani;
- per un trattamento umano dei prigionieri, un miglioramento delle condizioni detentive, l'accesso alla difesa, cibo migliore attenzione alla salute dei prigionieri e lavoro.
Sappiamo cosa stanno sperimentando i prigionieri politici in Peru'. Sappiamo che le loro vite sono in pericolo, che nel 1986 centinaia di prigionieri sono stati uccisi in un solo giorno e che sotto il regime di Fujimori le condizioni detentive dei prigionieri politici peruviani sono divenute ancora piu' brutali. Victor Polay Campos, come gli altri prigionieri politici, e' incarcerato in una prigione all'interno di una base navale, e la sua cella si trova 8 metri sottoterra. Lui e' tenuto in isolamento 24 ore al giorno.
Molte altre prigioni in Peru' si trovano in posti a 3.000 o 4.000 metri d'altezza dove i prigionieri/e sono tenuti in celle senza riscaldamento e senza vetri alle finestre. Anche in estate la temperatura in questi posti non supera mai i 12°~15° gradi C. Ma di solito le temperature sono sotto lo zero.
Il cibo dei prigionieri viene contaminato con feci di topo ed altra immondizia; non c'e' assistenza medica per i prigionieri; le visite consistono in mezz'ora ogni mese...
Noi temiamo per le vite dei prigionieri politici peruviani.
Molti sono gravemente ammalati ed altri sono morti per le inumane condizioni di detenzione. Per la nostra esperienza nella lotta per la vita e la liberta' dei nostri familiari, i prigionieri della RAF, sappiamo cosa significa confrontarsi contro lo stato che cerca di distruggere le vite e le identita' dei prigionieri.
Siamo vicini ai prigionieri ed alle loro famiglie.
Sappiamo che l'unica
richiesta adeguata per la vita dei prigionieri e quella di liberarli.
Questo e' anche l'obiettivo del commando guerrigliero del MRTA che ha preso la residenza dell'ambasciatore giapponese a Lima.
Noi, i familiari dei prigionieri della RAF, sosteniamo queste richieste: Liberta' per tutti i prigionieri del MRTA, e di tutti quelli e quelle accusati/e di essere militanti del MRTA!
