Questo il resoconto delle due udienze (6 e 12 maggio); ha subito preso la parola il pm Marini che ha chiesto l'acquisizione di nuovi elementi, relativi nella fattispecie a:
A: La rapina a Cordoba (Spagna)Marini ha chiesto altro tempo per meglio valutare la posizione di alcuni indagati a piede libero, che secondo lui avrebbero una posizione di maggior rilievo all'interno della banda rispetto a quella da lui ipotizzata finora.B: L'assalto al consolato d'Italia a Malaga (Spagna)
C: Internet
D: L'arresto, in Parigi (Francia) del latitante PASSAMANI Massimo
E: L'attentato dinamitardo di Milano del 25 aprile scorso
F: La pubblicistica dell'area anarchica ed insurrezionalista
Nello specifico ha parlato sia dell'arresto di Michele Pontolillo, asserendo che avrebbe in mano delle sue dichiarazioni (immaginiamo, se vere, come siano state estorte) in cui asserisce che il denaro delle rapine sarebbe servito sia ai prigionieri che alle rispettive famiglie. Ha poi definito Alfredo Bonanno il capo di Azione Rivoluzionaria (cosi', il nome della banda da ORAI e' improvvisamente cambiato) forse non essendo a conoscenza del fatto che gia' nell'80 Bonanno fu indagato e assolto perche' il fatto non sussiste dall'accusa di partecipazione ad A.R.
Quindi Marini si e' indignato per la continuazione delle attivita' della banda, nonostante gli arresti: non solo rapine ed attentati, ma anche la continua propaganda! Queste (quasi) le sue parole:
"...si pensa ci siano oltre agli imputati liberi ed ai latitanti altre
persone allo stato non identificate che perpetuano la realizzazione
degli obiettivi dell'associazione terroristica perseguita..."
"...il gruppo anarchico insurrezionalista denominato Organizzazione
Rivoluzionaria Anarchica Insurrezionalista e' presente in INTERNET con
il periodico anarchico "CANENERO" che rappresenta la pubblicazione
dell'area..."
"...cio' rileva, oltre alla volonta' di pubblicizzare nel minor tempo
possibile la divulgazione dell'ideologia insurrezionale anarchica e
delle azioni eseguite, una certa disponibilita' economica..."
Marini e' apparso scandalizzato dal fatto che la societa' "ospite" del
sito sia in America ("...addirittura, a Santa Monica hanno acquisito un
sito Internet!!" - ha quasi urlato in aula). Evidentemente neanche tra i
superpoliziotti del ROS si puo' trovare uno che sia minimamente pratico
di computer -a livello scuola media- tanto da spiegargli che non costa
niente e che le distanze non significano nulla. Vabbe', ci divertiremo
in aula.
Marini ha fatto mettere agli atti, oltre alle note numerate di cui sopra (rapporti, indagini, verbali, etc) anche molti volantini e manifesti di tutta italia che pubblicizzano serate, dibattiti, cene, concerti, incontri organizzati dalle situazioni piu' diverse e nelle forme piu' svariate, tutti sull'inchiesta e sugli arresti opera sua. Molto molto arrabbiato per questo, e cio' -se ne era necessario- costituisce la riprova di quanto sia stato e sia importante prendere chiaramente posizione e organizzare iniziative di qualsiasi tipo.
Cosa che ovviamente non hanno fatto i politicanti antagonisti d'ogni colore, rosso, rosa, rossoneri...
Dopo Marini il 12 ha parlato solo Bonanno che ha affrontato e respinto le accuse in merito a quelli che sono stati considerati gli scritti programmatici della banda, cioe' alcuni suoi appunti per delle conferenze che tenne poi in Grecia. Gli investigatori hanno addirittura negato che queste conferenze abbiano mai avuto luogo, ma oltre a centinaia di testimoni ci sono i servizi giornalistici di diverse testate e periodici della stampa borghese. Bonanno ha anche parlato dei gruppi d'affinita', cercando di chiarire (impresa disperata supponiamo) la differenza tra questi e il significato ad essi attribuito dai ROS, cioe' quello di cellule terroristiche.
L'udienza e' stata quindi rinviata a luglio e precisamente ai giorni 1, 12, 15, 17, probabilmente sempre nell'aula bunker del Foro Italico a Roma.
Ufficialmente il rinvio e' dovuto all'indisponibilita' dell'aula bunker, mentre in molti pensano che Marini stia appunto valutando di fare altre mosse.
Per info:
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