Dal
22 Luglio 2003 è in corso in tutto il mondo
una campagna di boicottaggio contro la
Coca-Cola, lanciata dai sindacalisti
colombiani del SINALTRAINAL che subiscono una
violenta campagna repressiva ad opera degli
squadroni della morte e dai contadini dello
stato indiano del Kerala, che subiscono
l'impoverimento e l'inquinamento delle falde
acquifere iper-sfruttate dagli stabilimenti
della multinazionale.
In Italia, nell'ambito della campagna di
boicottaggio, numerosi concerti organizzati da
Coca-Cola ed MTV per aumentare le vendite e i
profitti, sono stati oggetto di rumorose
mobilitazioni, trasformando uno strumento di
marketing in uno strumento per promuovere i
diritti umani e le proteste verso chi non li
rispetta.
Tra il 2003 ed il 2006, a Roma, Milano, Rimini,
Palermo, Napoli, Firenze e Civitavecchia,
centinaia di attivisti sono scesi in piazza
per ricordare a chi consuma Coca-Cola che in
Colombia il comportamento della multinazionale
ha prodotto fino ad oggi : 179 VIOLAZIONI DEI
DIRITTI UMANI, 8 SINDACALISTI
UCCISI, RAPIMENTI, TORTURA, MINACCE DI MORTE A LAVORATORI E DIRIGENTI
SINDACALI E AI LORO FAMILIARI, ESILIO FORZATO.
Coca-Cola ha risposto in Italia come sta
facendo in tutto il mondo: con la repressione.
11 attivisti sono stati processati (e poi
assolti) a
Roma e a Civitavecchia,
dove le manifestazioni hanno raggiunto una
grande visibilità.
Ma, come i sindacalisti colombiani e i
contadini indiani, anche noi non ci facciamo
intimidire e andiamo avanti. |
LE
PRECEDENTI MOBILITAZIONI
Roma:
10.09.2003
Milano:
23.06.2004
Rimini:
08.07.2004
Palermo:
24.07.2004
Napoli:
25.08.2004
Firenze:
04.09.2004
Civitavecchia:
04.09.2005
Milano:
30.09.2006
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