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Coca-Cola
tiene l'assemblea degli azionisti tra le proteste
Fonte: CBS News
Data: 19 Aprile 2006
Versione
originale in inglese su:
http://www.cbsnews.com/stories/2006/04/19/ap/business/mainD8H36HQG0.shtml
Traduzione: REBOC
Le proteste fuori dall'Hotel Du
Pont a Wilmington durante l'Assemblea degli azionisti della
Coca-Cola
ATLANTA, Apr. 19, 2006 - (AP) La ristrutturazione della Coca-Cola Company, durata quasi due anni, per gettarsi alle spalle i problemi legali, migliorare il morale degli impiegati e consolidare il maggior produttore mondiale di bevande intorno ad una visione comune, è completa, ha detto agli azionisti il Direttore Esecutivo Neville Isdell mercoledì.
“Siamo sulla strada giusta per diventare la compagnia che vi aspettate”, ha detto Isdell durante l’assemblea annuale degli azionisti a Wilmington, nel Delaware.
Mentre sta parlando, fuori protestano una cinquantina di dimostranti, compresi studenti dei college, camionisti e attivisti.
Ci sono state continue critiche da parte degli attivisti che accusano la compagnia con sede ad Atlanta di abusi sui lavoratori in Colombia e di abusi ambientali in India, nonostante l’aggressiva campagna di pubbliche relazioni della compagnia per neutralizzare le rivendicazioni.
Isdell ha affermato di accogliere la discussione, ma ha raccomandato a coloro che sono in disaccordo con le pratiche della compagnia di essere civili.
“Nessuno in questa sala sarà d’accordo con i pareri di tutti gli altri”, ha detto Isdell.
Ma, ha affermato, quasi tutti vogliono la stessa cosa.
“Vogliamo che i nostri risparmi crescano. Vogliamo che i nostri standard crescano. Vogliamo che la Coca-Cola Company sia il miglior datore di lavoro in ogni parte del mondo in cui opera”, ha detto.
Poi ha aggiunto, “vogliamo consumatori in salute e attivi. Vogliamo proteggere il nostro pianeta e preservare le nostre risorse. Infine, vogliamo davvero che Coca-Cola Company sia considerata come un grande affare e riconosciuta come un grande cittadino”.
Uno di quelli che protestano fuori, Michael Gould-Wartofsky, studente ventunenne di Harvard da New York City, ha dichiarato che Coca-Cola deve essere più responsabile verso i suoi consumatori ed investitori.
Brandendo un paio di bacchette e percuotendo un barile di plastica che portava a tracolla, ha detto che anche lui vuole che la compagnia diventi più responsabile verso le scuole in cui fa affari.
Gli altri hanno usato i campanacci per fare rumore.
Il membro dei Teamster Peter Rovetto, cinquantaduenne di Jonas, Pa., che afferma di aver lavorato per Coca-Cola come distributore nel New Jersey, dichiara che la compagnia deve trattare meglio i suoi dipendenti.
“I lavoratori sono sottopagati e sovrasfruttati e spesso vengono costretti a fare lo straordinario”, ha detto.
Gli attivisti offrono assaggi di acqua di rubinetto ai passanti per dimostrare che Dasani, l’acqua in bottiglia della Coca-Cola, non ha un sapore migliore di quella pubblica ma è molto più costosa.
Nell’assemblea, che viene trasmessa sul Web, gli azionisti hanno votato per rieleggere tutto il consiglio di amministrazione per un altro anno, tranne l’investitore miliardario Warren Buffett, che ha deciso di non concorrere alla rielezione dopo 17 anni come direttore della Coca-Cola.
Tre proposte degli azionisti presentate all’assemblea sono state respinte.
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Lo scrittore della Associated Press Writer Randall Chase ha contribuito a questo resoconto da Wilmington, Del.
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