Campagna di boicottaggio Coca-Cola

Comunicato stampa della UITA-IUF


Il Sindacato internazionale del settore alimentare IUF mette in guardia Coca-Cola – Non travisare il voto degli studenti inglesi contro il boicottaggio universitario della Coca-Cola! 

Sindacato: IUF-UITA-IUL Unione Internazionale dei Sindacati del settore alimentare
Data: 10 Aprile 2006
Versione originale in inglese su: http://www.iuf.org/cgi-bin/dbman/db.cgi?db=default&uid=default&ID=3345&view_records=1&en=1 
Traduzione: REBOC

Lo IUF ha dato un duro avvertimento a Coca-Cola, chiedendole di non travisare il voto emesso dalla Conferenza di Marzo 2006 del Sindacato Nazionale degli Studenti (NUS) contro il boicottaggio nazionale dei prodotti Coca-Cola presso i campus universitari del Regno Unito.
Secondo il Segretario Generale dello IUF Ron Oswald, “Il fatto che la Conferenza del NUS abbia scelto di non boicottare Coca-Cola nel Regno Unito non sminuisce in alcun modo il chiaro messaggio alla compagnia, secondo cui questo importante gruppo di clienti si aspetta miglioramenti continui e credibili nelle politiche sindacali e dei diritti umani all’interno del Coca-Cola System”.

Come alternativa ad un boicottaggio di massa, la Conferenza del NUS ha approvato una mozione che richiama ad un impegno continuativo con la compagnia attraverso la Società di Servizi del Sindacato Nazionale degli Studenti (NUSSL Ltd.)

Oswald ha ringraziato il NUS per il supporto alla posizione del sindacato e ha messo in guardia la compagnia che “sarebbe un errore se Coca-Cola si sentisse sollevata dal risultato di questo voto. Coca-Cola deve riconoscere che il voto deriva essenzialmente da una valutazione tattica sul boicottaggio. La vasta maggioranza degli studenti inglesi condivide la posizione dello IUF secondo cui la Coca-Cola Company deve garantire il rispetto dei diritti umani e sindacali all’interno del suo sistema globale e deve mettere in campo meccanismi credibili per assicurare queste garanzie”.

Lo IUF continuerà a lavorare a fianco del NUSSL per assicurare che coloro che nella Conferenza del NUS hanno votato per un impegno critico con la Compagnia piuttosto che per un boicottaggio abbiamo assunto la decisione giusta. “Se Coca-Cola non farà qualcosa che sindacalisti, studenti e clienti accetteranno, allora coloro che hanno affermato che l’unica cosa che la Compagnia capisce è il danno al mercato e alla reputazione, che un boicottaggio efficace potrebbe apportare, avranno provato di essere nel giusto”, ha commentato Oswald. “Coca-Cola allora si troverà a fronteggiare un problema ben più grande in quanto il supporto all’azione diretta crescerà e sarà appoggiato dalla maggioranza di coloro che ad oggi hanno preferito mantenere la collaborazione in corso con la compagnia per raggiungere il nostro comune obiettivo – un meccanismo giusto e credibile per garantire i diritti all’interno del Coca-Cola system”.
 

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