Roma, 15.02.2005
Ordine
del giorno presentato dai rappresentanti degli Studenti in Senato
Accademico
Oggetto: consumo equo nei locali
dell’Università
Sottoponiamo all’attenzione del Senato Accademico dell’Università
degli Studi di Roma Tre la necessità di considerare l’esigenza,
ormai non più rimandabile, di affrontare il problema della
commercializzazione-distribuzione nelle sedi dell’università di
prodotti il cui marchio sia chiaramente rimandabile a violazioni di
diritti umani, violazioni delle norme della comune morale pubblica e
legate a chiare ed evidenti politiche di sfruttamento del lavoro.
Nella convinzione che sia venuto il momento in cui i Paesi Ricchi
prendano in considerazione le esigenze di sviluppo (dei Paesi
del Sud del Mondo ) inteso come aumento delle capacitazioni degli
individui e non come mera crescita economica;
Nella considerazione che in un luogo di Alta Formazione come
l’Università non si possa prescindere dall’esigenza di fare
formazione anche sull’aspetto etico dei consumi, e che non si
possa permettere il perseverare di scelte di prodotti che basano il
loro margine di profitto principalmente sullo sfruttamento del
lavoro e la non regolamentazione a tutela della sicurezza ambientale
e dei lavoratori;
Tenendo conto che già altri luoghi di Pubblica Natura come il
Comune di Roma che si è espresso attraverso la campagna “sponsor
etici” in merito alla condanna di quelle multinazionali che non
rispettano condizioni lavorative legali e dignitose nei luoghi di
produzione e come, anche, il Municipio XI che ha intrapreso una vera
e propria azione di esclusione nei locali dell’amministrazione di
determinati prodotti la cui azienda multinazionale produttrice è
accusata di crimini di lesa umanità;
Considerando, perciò, la seguente una scelta ed una posizione
morale e di alta formazione etica,
Chiediamo:
La progressiva, ma rapida, sostituzione delle attuali macchine
distributrici di bevande e snacks con macchine distributrici
di bevande e snacks del Commercio
Equo e Solidale e/o (in via più immediata, ma momentanea) di
prodotti il cui marchio non sia legato al livello internazionale
alle vicende di cui sopra;
Chiediamo inoltre:
Che nei bar interni alle Facoltà di lettere e Giurisprudenza, venga
ampliato il paniere di offerta dei prodotti alimentari, lasciando
agli studenti, docenti e personale non docente la possibilità di
effettuare i propri consumi in base ai principi che ispirano la
propria moralità, offrendo perciò la possibilità di scegliere
prodotti equamente e solidarmente sostenibili.
L' ordine del giorno presentato, trova il sostegno delle liste
studentesche Ricomincio dagli Studenti e Rete Universitaria dei
Movimenti.
Presentano l'o.d.g. gli studenti rappresentanti in Senato
Accademico:
Federica Zaccagnini
Enrico Crescenzi
Massimiliano Caserta
Francesco Pennacchia
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