Campagna di boicottaggio Coca-Cola

10.03.2005: ANCHE L'UNIVERSITA' ROMA TRE BOICOTTA COCA-COLA


- IL COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO REBOC-REES DEL 09.03.05
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TG5: Roma, Coca Cola bandita dall'Università insieme a Fanta e Sprite


RASSEGNA STAMPA DEL 10.03.2005

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ANSA: Coca-Cola bandita dall'Università Roma Tre
- OMNIROMA: Roma Tre, Azione Universitaria: "Insensato bandire Coca-Cola"
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REPUBBLICA (cronaca nazionale): Niente Coca-Cola nell'Ateneo
- IL MATTINO (prima pagina nazionale): La Coca-Cola al bando nell'università
- IL MESSAGGERO: Roma Tre mette al bando la Coca-Cola: nei distributori bibite equo-solidali
- LIBERO: Coca-Cola a rischio epurazione anche da Roma Tre
- IL GIORNALE: Roma Tre, un ateneo contro la Coca-Cola
- IL COMUNICATO STAMPA REBOC DEL 10.03.05


RASSEGNA STAMPA DEL 11.03.2005

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ANSA: Coca-Cola bandita da ateneo: società, stupore e ingiustizia
- CORRIERE DELLA SERA: L'ateneo si divide sulla Coca-Cola 'scomunicata'
- L'INDIPENDENTE: Liscia, gassata o fondamentalista
- IL TEMPO: La replica: ingiusto bandire la Coca-Cola
- IL GIORNALE: Coca-Cola autogestita


RASSEGNA STAMPA DEL 12.03.2005

- [GIF] CORRIERE DELLA SERA: 'Ridicolo boicottare la Coca-Cola'. Tra i professori c'è chi si pente.
- [GIF] CORRIERE DELLA SERA: Roma Tre, l'ateneo si divide sul boicottaggio alla Coca-Cola
- [GIF] AVANTI: Giù le mani dalla Coca-Cola a Tor Vergata
- [GIF] L'UNITA': Roma, un'università depurata dalla Coca-Cola
- [GIF] IL SECOLO D'ITALIA: Atenei in ostaggio dell'ultrasinistra


RASSEGNA STAMPA DEL 13.03.2005

- [GIF] CORRIERE DELLA SERA: 'Coca-Cola all'ateneo: boicotteremo le vendite'


RASSEGNA STAMPA DEL 14.03.2005

CARTA: Conflitti gastronomici
- Comunicato stampa delle liste studentesche Rete Universitaria dei Movimenti e Ricomincio dagli studenti
- Comunicato stampa del Rettore dell'Università Roma Tre


RASSEGNA STAMPA DEL 15.03.2005

- REPUBBLICA: Ateneo Roma III decide sul 'caso Coca-Cola'


RASSEGNA STAMPA DEL 16.03.2005

- IL MESSAGGERO: Roma Tre: bibite e snack equo-solidali

 

 

COCA COLA BANDITA DALL'UNIVERSITA' ROMA TRE [09.03.05]


IN DISTRIBUTORI SOSTITUITA DA PRODOTTI COMMERCIO EQUO E SOLIDALE (ANSA) - ROMA, 9 MAR - Non piu' Coca-cola, Fanta, Sprite e gli snack piu' diffusi in commercio nei distributori automatici dell'universita' Roma Tre dove si passera' gradualmente a prodotti del commercio equo e solidale. Studenti docenti e personale dell'ateneo piu' giovane della capitale, che durante le lezioni o il turno di lavoro cercano il momento di pausa rifocillandosi ai distributori automatici, troveranno quindi succhi di frutta biologici e prodotti provenienti dal sud del mondo, con la particolarita' che la maggior parte degli introiti arrivino realmente ai produttori. La proposta, presentata al senato accademico dalla lista di sinistra ''Ricomincio dagli studenti'', e' stata approvata all'unanimita' circa un mese fa e sara' applicata gradualmente - fanno sapere all'universita' - perche' bisognera' comunque rispettare i contratti con i fornitori ed esaurire i prodotti gia' acquistati prima di passare alla sostituzione e cio' avverra' con le prossime gare d'appalto.
''Abbiamo pensato che, in un luogo deputato all'alta formazione, si dovesse cercare di toccare anche le tematiche del profilo etico dei consumi, escludere quei prodotti - ha detto Enrico Crescenzi, uno studente della lista che ha proposto la delibera - il cui marchio parla di sfruttamento dei lavoratori o violazione dei diritti umani''.
Ma non mancano le polemiche. Il circolo di Roma tre di Azione universitaria, l'organizzazione studentesca di An, ha definito ''assurda ed ideologica la scelta di bandire la Coca Cola dall'ateneo''. Secondo Andrea Volpi, presidente del circolo, ''il senato accademico e' influenzato dalle liste di sinistra 'Ricomincio dagli studenti' e 'Rete universitaria dei movimenti' ed ha seguito l'assurda scelta del limitrofo municipio Roma XI, governato da Rifondazione Comunista. Studenti lavoratori e docenti sono cosi' privati della possibilita' di scegliere liberamente la bibita piu' bevuta al mondo. Cancellano la Coca cola dai nostri break per motivi ideologici ma non comprendo perche' gli studenti di sinistra si scordano di boicottare per protesta quei prodotti che provengono da Cuba e dalla Cina''.
''Non mi risulta che prodotti provenienti da questi paesi circolino all'universita' - ha replicato Crescenzi - comunque i patiti della Coca Cola potranno sempre trovarla nei bar interni delle facolta'''.
La Coca Cola resta comunque da mesi bandita dagli uffici dell'XI Municipio che, come ha reso noto il presidente Massimiliano Smeriglio, insieme con i comuni che fanno parte della ''Rete del nuovo municipio'' ha aderito alla campagna internazionale promossa dai lavoratori colombiani, che lamentano vessazioni da parte delle societa' imbottigliatrici che lavorano per la multinazionale. (ANSA).
SAA 09-MAR-05 18:07 NNNN

 

Omniroma-ROMA TRE, AZIONE UNIVERSITARIA: "INSENSATO BANDIRE COCA COLA" [09.03.05]


(OMNIROMA) Roma, 09 mar - "È insensata la sostituzione dei prodotti della Coca Cola con i prodotti del commercio equo e solidale nelle mense, nei bar e nei distributori automatici, dell'Università di Roma 3. Il senato accademico, influenzato dalle liste di sinistra 'Ricomincio dagli studenti' e 'Rete universitaria dei movimenti', ha così seguito l'assurda scelta del limitrofo Municipio XI governato da Rifondazione Comunista".
Lo ha affermato, in una nota, Andrea Volpi, presidente di Azione universitaria Roma 3. "Studenti, lavoratori e docenti - ha proseguito Volpi - sono così privati della possibilità di scegliere liberamente di gustare la bibita più bevuta al mondo.
Chi ha sostenuto la delibera sono quegli stessi che negano la nostra libertà di manifestare democraticamente o promuovere azioni che non siano affini alla politica 'sinistrorsa' dell'Ateneo. Ma d'altronde come aspettarsi il rispetto da un rettore come Fabiani che si schiera come oratore nei comizi di
Marrazzo e che avalla manifestazioni sul pluralismo a cui intervengono solamente Paolo Rossi, Carlo Freccero, studenti e docenti di sinistra della Facoltà di Lettere. I paladini di Sinistra della 'giustizia a metà' - ha concluso Volpi - cancellano la Coca Cola dai nostri break per motivi ideologici, citando lo sfruttamento del lavoro, nonché presunte violazioni di diritti umani e delle norme della comune morale. Non comprendo perché gli studenti di sinistra si scordano di boicottare, per protesta, quei prodotti che provengono da Cuba e dalla Cina, terre di sfruttamento di donne e minori. Cosa ci aspetterà se questi andranno un giorno al Governo della Regione o del Paese?".
red 091557 mar 05

COCA COLA BANDITA DA ATENEO: SOCIETA', STUPORE E INGIUSTIZIA [10.03.05]


(ANSA) - ROMA, 10 MAR - The Coca-Cola Company ha espresso stupore per la decisione del Senato Accademico dell' Universita' di Roma Tre di mettere al bando i prodotti della multinazionale statunitense sostenendo che si tratta di una scelta ingiusta. Specie perche' la motivazione, quella di violazione dei diritti umani, ''non e' mai stata supportata da accertamenti, fatti concreti o sentenze della magistratura in nessuno dei 200 paesi'' nei quali l'azienda opera.
E' di ieri la notizia che i distributori automatici dell'universita' Roma Tre non erogheranno piu' Coca-cola, Fanta, Sprite e gli snack piu' diffusi in commercio che saranno gradualmente sostituiti da prodotti del commercio equo e solidale. The Coca-Cola Company ha precisato che ''uno dei principi fondamentali delle attivita' in tutto il mondo e' il rispetto per i diritti umani e del lavoro''. The Coca-Cola Company e le aziende partner del sistema di imbottigliamento ''trattano gli oltre mezzo milione di dipendenti con equita', dignita' e rispetto - ha sottolineato la multinazionale - Noi e i nostri partner imbottigliatori operiamo in conformita' con le leggi locali e forniamo il nostro contributo nei confronti delle comunità alle quali prestiamo i nostri servizi''. E' dunque ''profondamente ingiusto'', per la societa', ''mettere al bando i prodotti di un' azienda su motivazioni infondate e di carattere ideologico'', perche' ''colpisce il lavoro onesto di oltre 3.500 lavoratori che operano nei dieci stabilimenti di produzione sul territorio italiano''.(ANSA).
COM-DO 10-MAR-05 19:52 NNNN

 


 

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