Negli ultimi 10 anni, più di 1000 persone sono state uccise come risultato dei conflitti della terra in Brasile.
Solo 53 dei sospetti assassini sono stati presi e processati.
Il Brasile è il 2° peggior distributore di terre nel mondo. E' stimato che l'1% delle proprietà rurali rappresentano il 47% di tutte le terre agricole, e il 62% di tutti questi grandi ranches sono improduttivi. Allo stesso tempo, 4,8 milioni di contadini non hanno accesso alle terre.
Come risultato di questa contraddizione il Movimento dei senza terra brasiliano (MST) è oggi il movimento sociale più grande in America Latina.
Fin dalla sua creazione nei primi anni '80, il MST ha fatto pressioni sul governo per far riconoscere queste terre a circa 150.000 famiglie. Oggi il movimento sostiene la lotta di oltre 57.000 famiglie che hanno occupato terre incoltivate in 23 stati. Queste famiglie stanno vivendo in circa 300 campi, sperando che il governo gli dia il riconoscimento di queste terre.

La Costituzione Brasiliana determina che le terre improduttive possono essere espropriate per la riforma agraria. Il rifiuto del governo a conformarsi con questa legislazione, ha obbligato i lavoratori senza terra a innalzare campi su queste proprietà come via per negoziare la loro espropriazione.
In molti casi però latifondisti e polizia militare hanno usato violenza per espellere queste famiglie.
Uno dei peggiori casi di violenza fu il massacro di Eldorado dos Carajas che ha ricevuto una grande attenzione internazionale.
Il 17 aprile 1996 la polizia militare uccise 19 contadini durante una manifestazione pacifica nello stato del Parà. Ma questa non era la prima volta che ciò acccadeva. Nel 1995 la polizia entrò in un campo nell'area chiamata Corumbiara alle quattro del mattino, nel quale stavano dormendo 2.300 persone. Quella vlta furono uccisi 11 contadini tra cui 7 giovani ragazze alle quali fu sparato alle spalle.
Secondo l'MST, i casi di violenza contro il loro attivisti sono diventati più selettivi negli ultimi mesi, segno che gli assassini scelgono attentamente le persone chiave del movimento.
I grandi proprietari di terre stanno ora creando squadre pesantemente armate e gruppi di milizie armate che chiamano "security companies".
Durante il loro 2° congresso nel novembre del 1997 l'alleanza Latino America dell'Organizzazione dei contadini, ha scelto il 17 aprile come giorno internazionale contro la violenza in questa parte del paese. Quest'anno il MST ha ricordato che questo giorno dalle manifestazioni organizzate in 23 stati, hanno partecipato 60.000 persone.
Allo scopo di causare consapevolezza negli Stati Uniti, la Global Exchange ha organizzao un giro di informazione con il rappresentante del MST, Daniel Correa. Dal 13 al 25 aprile Daniel ha parlato nelle università e nelle comuntà di 11 città, comprese New York, Washington DC, New Orleans, Madison, Minneapolis, Berkeley, Santa Cruz, and Los Angeles.
Appena qualche settimana fa prima del giro, 2 importanti leaders del MST furono uccisi nello Stato di Parà. Essi stavano negoziando la sistemazione di circa 550 famiglie che erano state espulse dal ranch chiamato Goias II. (per maggiori informazioni leggere il comunicato su questo caso). Inoltre riguardo a quanto detto,con l'aumento della repressione contro i lavoratori rurali in Brasile, si può anche sostenere i programmi educativi e le cooperative del MST. Allo scopo di aumentare la rpoduzione, il MSTha creato 60 cooperative alimentari come piccole industrie agricole. Il loro programma di istruzione coinvolge 600 educatori che stanno momentaneamente lavorando con 7.000 adulti e adolescenti.
Il movimento inoltre controlla 1000 scuole primarie nei loro settlements, nei quali 2.000 insegnanti lavorano con circa 50.000 bambini.

Per maggiori informazioni su questi programmi, scrivete a:
semterra@mst.org.br
oppure visitate il sito del MST alla pagina:
http://www.mst.org.br.

Tradzione a cura di Tactical Media Crew