PROGETTI di comunicazione
dei mediattivisti della rete di Indymedia in Palestina



Questi si possono sostanzialmente riassumere in
a) proposta di sostegno per indymedia palestina nella sua sede di Betlemme
b) proposta di sostegno per la costruzione di un media center a Gaza
c) progetto video collettivo di indymedia palestina
d) proposte concrete per raccogliere fondi per questi progetti
e) link a organizzazioni e fondazioni interessanti da contattare e che gia' lavorano sul campo
Tutto il contenuto di questa mail e' da intendere come l'inizio di un percorso ed e' stato redatto in collaborazione con i volontari di indymedia palestina.
Integriamo, proponiamo, aggiorniamo, mantenendo il doppio linguaggio italiano/inglese e l'elenco di indirizzi su cui sta girando la proposta (basta schiacciare il tasto Reply-All o Rispondi a
Tutti sul vostro programma per leggere la posta).
La discussione dopo questa lista proseguira' in una lista apposita che abbiamo creato su indymedia.it e a cui chiunque si puo' iscrivere all'indirizzo:
http://www.indymedia.it/mailman/listinfo/iniziative-palestina
potete scrivere alla lista all'indirizzo: iniziative-palestina@indymedia.it
oppure coordintifada@yahoo.it
Se potete diffondete questo messaggio e attivatevi per aiutarci a realizzare questi progetti Grazie


a) proposta in sostegno per indymedia palestina nella sua sede di Betlemme Al momento indymedia Palestina non ha piu' una sede a Betlemme. La sede dell'AIC che veniva utilizzata non sara' piu' disponibile, trasferendosi a Beit Sahour. Stiamo lavorando con alcuni volontari di indymedia palestina nella stesura di una dotazione tecnico-logistica minima per consentire a indymedia palestina di essere operativa. La loro necessità primaria al momento è trovare una sede operativa e affitarla Altri costi che hanno urgente bisogno di coprire sono: linea internet telefono e fax materiali: 4 computers due portatili per accedere il lavoro da qualsiasi location due video camere digitali Per un totale di spese intorno ai 600-800 $ al mese piu' circa 10000$ di spese di startup

b) proposta di sostegno per la costruzione di un media center a Gaza Da alcuni gruppi palestinesi presenti a Gaza ci e' arrivata la richiesta di sostegno nell'allestimento di un centro-stampa/ media center a Gaza. Stiamo ancora aspettando notizie piu' precise, ma cmq i costi sono simili a quelli del punto a.

c) progetto video collettivo di indymedia palestina Il network di indymedia ha prodotto molti progetti colelttivi video nel passato, a partire da Seattle nel 1999. Ci sono molti metodi di distribuzione (vendite individuali e proiezioni collettive) fino ad arrivare alla trasmissione satellitare attraverso Free Speech TV.
Questi progetti sono stati prodotti generalmente in maniera collettiva, conseguentemente sia in termini di produzione che di entrate dalla distribuzione, ai Principi di Unita' del network di indymedia.
Questo primo progetto video potrebbe essere sostenuto da produttori al di fuori della Palestina insieme a produttori all'interno della Palestina. Potrebbe essere pensato come una condivisione di risorse umane, tecniche, capacita' ecc. che aiuti a far si che questo progetto parta e renda possibile ai produttori locali familiarizzarsi con i processi di indymedia (in maniera molto flessibile).
Tutti i proventi del progetto dovrebbero essere usati per aiutare a costruire la locale infrastruttura di indymedia in Palestina, laciando al collettivo di indymedia Palestina tutte le decisioni riguardo a questo.
Un qualsiasi progetto video di indymedia Palestina, come tutti gli altri media prodotti da indy, puo' avere un ruolo molto importante nel raggiungere un audience molto attiva negli attuali movimenti per la giustizia globale.
Oltre alla sua natura inerentemente democratica, questa e' una delle cose che rendono il network di indy un soggetto unico rispetto agli altri produttori di media.
Per un link che descriva gli attuali e i precedenti progetti video potete riferirvi a :
http://www.indymedia.org/projects.php3
Per informazioni sui Principi di Unita' potete andare a: http://global.indymedia.org.au/front.php3?article_id=330&group=webcast http://lists.cat.org.au/cgi-bin/mailman/listinfo/imc-unity
http://www.wmassimc.org/unity.html
Il processo di produzione nel passato si e' svolto principalmente secondo due modelli. In genere si e' raccolto tutto il girato che si aveva intenzione di condividere e lo si e' editato o collettivamente in piccoli gruppi, o piccoli gruppi che editavano segmenti da 5-10 minuti poi assemblati insieme. Questo processo e' aperto ad altre possibilita' che i collettivi locali possono proporre o implementare. Potremmo attrezzare un luogo di editinf a Ramallah o Betlemme, o in entrambi i luoghi. Le persone che hanno intenzione di partecipare possono portare laptop, videocamere, hard-disk ecc e attrezzare tutto abbastanza rapidamente. Fare girare la voce a attivisti e produttori di video locali puo' far arrivare facilmente una buona quantita' di girato per cominciare la produzione.a La distribuzione finale dovrebbe essere portata a termine, si spera dai vari indymedia locali, tanto quanto da Indymedia Palestina, per semplificarla. I soldi possono essere poi inviati via paypal a indymedia Palestina. Chiunque sia interessato integri e renda piu' completa questa proposta Kevin Skvorak NYC IMC k.skvorak@verizon.net

d) proposte concrete per raccogliere fondi per questi progetti Tutte le proposte presenti sotto sono solo le prime che ci sono venute in mente. Ogni proposta aggiuntiva e' auspicata e ben accetta, dalle iniziative negli spazi autogestiti ad altre possibilita' di finanziamento alla raccolta di materiali, alle collette personali :))))))

i) Fondi ufficiali ------------------ La richiesta fondi , che è in via di elaborazione , verrà mandata ad alcune fondazioni europee, se non all'UE stessa e agli IMC USA che penseranno a girarla a possibili fondazioni e a procurare del materiale tecnico. Riguardo all'Italia, si dovrebbe cercare di coinvolgere strutture e reti che hanno la possibilità di finanziare progetti sulla comunicazione in Palestina, e immaginare un progetto a lungo termine che includa in un secondo momento processi di formazione,workshops e training perchè i ragazzi palestinesi acquisiscano le abilità tecniche e per diffondere l'uso del computer e della rete nei territori paletsinesi. Anche Altremappe , che ha lavorato al Break Point Media Center a pasqua in palestina e che sta mantenendo rapporti costanti con la rete di organizzazioni palestinesi, si è offerta di darci una mano e di lavorare con noi per far si che questo progetto trovi dei canali di sostegno adeguati anche in Italia. L'unico problema è quello temporale, perchè vorremmo avere a disposizione delle risorse da portare immediatamente a giugno e iniziare a lavorare sulla rete e sull'istallazione del materiale già da allora. Le fondazioni e i bandi hanno però sicuramente tempi piu lunghi e quindi dobbiamo creativamente trovare maniere alternative per racimolare un po' di risorse in attesa delle fondazioni....
ii. concerti ------------ stiamo lavorando per riuscire a mettere su un concerto che vada a finanziare il media center a Betlemme, verso metà giugno a Roma. probabilmente al Forte o al Villaggio. Stiamo sondando la disponibilità dei vari gruppi...questa iniziativa potrebbe essere portata avanti da Indy, altremappe, studenti pirati, Forte prenestino, ROR.. spero ci siano abbastanza persone a Roma che avranno l'energia di lavorarci su...al momento sembra fattibile ma ancora molto disorganizzata... Nei prossimi giorni Manu del forte inizia a sentire un po' di gruppi, altremappe si mette in contatto con alcuni, anche Kry penso sia in contatto con vari gruppi. Qualcunque gruppo fosse interessato a partecipare puo' contattarci scrivendo a iniziative-palestina@indymedia.it
iii. iniziative pubbliche ------------------------- Tutte da organizzare, pero' potrebbe essere un'idea organizzare delle feste o altre iniziative a chiaro scopo di finanziamento di progetti in palestina
iv. finanziamenti privati :))))) Girava l'idea di contattare un tot di personalita' e artisti di fama che ci contattarono a suo tempo quando fummo perquisiti. Adesso potrebbe essere il momento buono per darci un segno tangibile della loro buona fede e del loro sostegno all'informazione indipendente: ad esempio il cachet di una loro serata dovrebbe coprire almeno la meta' dei costi di un media center e forse tutti i costi per un annetto. Chi puo' sentirli? Chi ha voglia di fare un po' la questua?
v. Raccolta Hardware ---------------------- IO ho inviato su alcune mailing list la richiesta di raccolgiere hardware di classe Penthium e superiore per alleggerire le necessita' economiche di questi progetti. -

e) link a organizzazioni e fondazioni interessanti da contattare e che gia' lavorano sul campo:

http://www.tmcrew.org/int/palestina (in italiano)
http://www.ariga.com/humanrights/index.asp (lista org israel-pa)
http://www.pngo.net
http://www.lawsociety.org/
http://www.rapprochement.org/
http://www.palsolidarity.org (ISM)
http://www.palestinemonitor.org/ http://www.upmrc.org/(pal medial relief)
http://www.hdip.org/ Health Development Information and Policy Institute
http://www.seruv.org.il (riservisti) MEDIA AND RESEARCH
http://jerusalem.indymedia.org
http://www.alternativenews.org
http://electronicintifada.net
http://indymedia.org.il
http://www.jmcc.org/
http://www.btselem.org/
http://www.phrmg.org/
http://www.pmwatch.org
http://www.hrw.org/mideast/is-ot-pa.php (hr watch)
http://www.arij.org/
http://www.cactus48.com
http://www.berzeit.edu



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