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I rifugiati palestinesi

Le proposte di USA-Israele, anche conosciute come "Piano Clinton", chiamano all'abrogazione del diritto al ritorno per i rifugiati palestinesi cosi' come all'annessione di parti dei territori occupati da Israele.

Le proposte di Clinton chiamano esplicitamente alla cancellazione del diritto al ritorno per il palestinesi, violentemente espulsi dalle loro case nel 1948 e dopo.
I successivi incontri per discutere il diritto al ritorno dei rifugiati sono stati rimandati ad aprile 2001.

Ora chiaramente questa decisione e' stata appresa con rabbia dai circa 90 campi dei rifugiati palestinesi; sono infatti circa 5 milioni i palestinesi che vivono sparsi in diversi campi profughi del Libano, Siria, Giordania e i territori occupati del '67 che si vedrebbero negata per sempre la possibilita' di ritornare alle proprie terre.

Ma ancora piu' grave e' la dichiarazione del cosiddetto "movimento della pace" in Israele, che ha chiaramente sostenuto l'opzione di escludere la discussione e la realizzazione del diritto al ritorno per i rifugiati palestinesi chiedendo ai palestinesi di abbandonare questa loro richiesta, accettando la soluzione del trasferimento in territori israeliani, dei solo rifugiati del '67, quindi solo quelli che attualmente vivono nei campi profughi di Palestina.
Inoltre questo eventuale ritorno sarebbe possibile per la prima generazione, quindi solo le persone che sono state cacciate e che oggi hanno circa 80-90 anni, oppure sono gia' morte. Il diritto quindi non riguarderebbe la seconda generazione, i figli o i nipoti che si vedrebbero per sempre tolto il diritto di riprendere le terre dei genitori.

Per i palestinesi chiaramente la negazione di questo inalienabile diritto e' improponibile, e non fa che aumentare la rabbia e l'odio nei confronti di Israele e di tutti i suoi sostenitori.

Intanto i coloni ai quali invece e' stata confermata la loro presenza in quei territori dove continuano nella loro opera di costruzione di "settlements" si stanno preparando ad una grossa mobilitazione contro qualsiasi piano di accordo con gli arabi.
E ancora la tensione cresce.......