Presenza internazionale in Palestina - primavera 2002

Corrispondenze dai territori occupati


29 marzo 2002 - COMUNICATO

Manifestazione degli internazionalisti a Deisha campI gruppi di solidarietà internazionali presenti in Palestina per fermare l'occupazione e in protezione della popolazione palestinese hanno fatto questo pomeriggio un corteo per le strade di Deheisheh, per dire no all'escalation di violenza che nelle ultime ore è precipitata nei territori palestinesi e in Israele.

L'occupazione di Ramallah, quest'oggi, da parte dell'esercito israeliano ha causato per ora 10 morti, tra cui due giornalisti stranieri, e un centinaio di feriti.

L'Unione europea, ha chiesto a Israele di ritirare le proprie truppe e i carri armati dal quartier generale di Yasser Arafat a Ramallah.

Sono due i morti e 22 i feriti, invece, a Gerusalemme per l'esplosione della ragazza sedicenne proveniente dall'accampamento di Deheisheh, vicino a Betlemme.

La popolazione del campo di Deheisheh ha annunciato che non opporrà all'esercito alcun tipo di resistenza, chiedono però che finisca la violenza israeliana per far fine anche quella palestinese.

Il governo di Ariel Sharon e il suo esercito continuano tuttavia l'accerchiamento dei territori. Dopo Ramallah, Tulkarem, poi Nablus e Betlemme dove ci si aspetta un attacco immediato.

Il cordinamento italiano dei comitati in solidarietà con l`Intifada, alcuni attivisti di Indymedia Italia, New York e San Francisco, rimarranno nel campo di Deheisheh e congiuntamente con le altre delegazioni italiane ed internazionali che si trovano a Betlemme e a Gerusalemme continueranno a fare delle azioni non violente per portare il proprio appoggio al popolo palestinese e per chiedere il ritiro immediate delle truppe d'occupazione dai territori palestinesi.