aggiornamenti dalla Palestina (giugno-luglio 2002)




Coordinamento Nazionale di Solidarietà con l'Intifada

Progetti sostenuti dal Coordinamento Nazionale di Solidarieta' con l'Intifada per la ricostruzione
"La Palestina non deve morire"

Una premessa necessaria su come si svolgono i progetti di solidarieta' e informazione nei territori occupati in Palestina a cura del Coordinamento Nazionale di Solidarietà con l'Intifada.
I Comitati di solidarieta' si recano in Palestina dal 1987, all'inizio della prima Intifada, sostenendo progetti di solidarieta' con i comitati popolari delle donne, dei lavoratori della sanita' e dell'agricoltura, e in particolare per documentare e riportare attraverso le testimonianze dirette e le relazioni di scambio, tutto quello che avviene all'interno della societa' palestinese in tutti i suoi aspetti, politici, sociali ed economici.

I progetti che vengono sostenuti sono proposti e discussi da questi comitati di base, che tendono a creare strutture e infrastrutture in grado di dare alla popolazione piu' povera palestinese la possibilita' di resistere e organizzarsi alla feroce occupazione israeliana che dura da oltre 50 anni.
I Comitati di solidarieta' con l'Intifada si fanno carico di questi progetti e li propongono ai compagni e alle compagne, alle strutture e agli enti istituzionali, nei posti di lavori e nelle scuole italiane, come forma di solidarieta' attiva.
Chi partecipa ai progetti si fa carico di raccogliere una certa somma di soldi attraverso iniziative pubbliche, cene sociali, momenti di informazione e documentazione, vendita di oggetti e altro, che vengono utilizzati sui progetti specifici e che vengono riportati direttamente attraverso la presenza fisica di delegazioni che si recano costantemente in Palestina con gruppi di donne e uomini che intendono sostenere e partecipare ai progetti e essere testimoni oculari di questa situazione.
Inoltre i diversi gruppi che si sono recati nei territori occupati in questi anni si sono fatti carico anche di momenti di attivita' produttive e operative nel campo dell'educazione, dell'agricoltura e della sanita', lavorando diretamente dentro le strutture, dove si richiedeva una presenza specifica a seconda delle necessita' del momento.

In questo senso si e' lavorato:
- nelle scuole, con i bambini facendo attivita' di animazione;
- nell'agricoltura aiutando le donne nella raccolta dei prodotti agricoli per la produzione di alimenti a lunga conservazione nelle zone dei villaggi;
- nelle cliniche e ospedali di campo per portare soccorso ai tanti feriti dell'intifada nei momenti piu' alti dello scontro con l'esercito.
- nella comunicazione, riportando tutte le testimonianze video, rete, foto sulla realta' palestinese e israeliana
- con azioni di interposizione insieme a tutti i comitati e i movimenti di solidarieta' che operano in Palestina e per risolvere il conflitto israelo-palestinese.

Quelli che seguono sono solo alcuni progetti che stiamo sostenendo e che proponiamo a tutti/e per la ricostruzione, affinche' il popolo palestinese possa continuare a vivere e vincere la battaglia contro l'occupazione militare.

I progetti si possono scaricare su questo sito alla pagina dei progetti

o richiederli al Coordinamento Nazionale di Solidarieta' con l'Intifada:
e-mail: coordintifada@yahoo.it

SOMMARIO PROGETTI
Progetto per un asilo a Jenin dell'Unione dei Comitati popolari delle donne palestinesi (UPWC)
Progetto "una radio per il campo di deheishe" progetto per il centro culturale di IBDA
Progetti di comunicazione progetti di mediattivisti per la rete di Indymediain Palestina
Progetto di scambio e formazione interculturale a cura del PPYU di Gaza
Al Awda ospedale popolare a Gaza Unione dei Comitati della salute (UHWC)
Progetto di presidio sanitario nel campo profughi di Deheishe (progetto di cui stiamo aspettando la stesura finale



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