Palestina - Gaza - 2006



GAZA 20 maggio 2006...
Ma che gioco e'?

E' una situazine sicuramente molto difficile e pericolosa, quella che si sta creando tra le forze di sicurezza palestinesi a Gaza.
E' di poche ore fa la notizia dell'attentato al Gen. Tariq Abu Rajab, capo del Palestinian Intelligence Service, rimasto
gravemente ferito in un attentato presso il suo ufficio.
Rajab e' considerato uno degli uomini piu' importanti di Fatah a Gaza. Incaricato come capo dell'Intelligence 15 mesi fa, riusci' a scappare ad un attentato nel 2004.
Ma questo e' solo l'ultimo della serie, di attentati e sparatorie che si susseguono ormai ininterrotte da oltre una settimana soprattuto sul territorio di Gaza, tra le forze di sicurezza.

Da una parte la nuova forza di sicurezza, voluta da Hamas; una Unit chiamata " Security Forces Support System" (SFSS); guidata da Jamal Abus Samahdaneh militante e comandante del Movimento di Resistenza Popolare.
Hamas attraverso il Ministro degli Interni Siad Syam ha dichiarato nei giorni scorsi l'intenzione di voler iniziare a lavorare con questa propria unita' esecutiva, per proteggere la sicurezza dei cittadini e le loro proprieta'
Ha cosi messo insieme e schierato 3000 uomini armati, dislocati in tutti i punti della citta'. Ritiene che sia di diritto del governo Hamas avere il controllo della sicurezza.

Dall'altra parte le forze di Fatah, fedeli al presidente Abu Mazen il quale detiene ancora tutta la forza di polizia e di sicurezza del paese, secondo le regole di divisione dei poteri vigenti ancora con Arafat. Tutta la sicurezza preventiva, (sotto l'egida di Mohamad Dahalan), la polizia, l'intelligence.

Ora, e' chiaro, la situazione peggiorera' di ora in ora e questo comportera' un ulteriore problema per la popolazione, ormai sotto assedio continuo da tutte le parti, Israele e il loro stesso governo.

In ogni angolo di strada si possono trovare: uomini con la barba, armati di tutto punto (SFSS), soldati regolari dell'esrcito nazionale palestinese e uomini in nero di Forza 17 (guardia del presidente).
Le Brigate (Al Aqsa, Abu Ali, e le altri minori) si sono rifiutate di stare a questo gioco...per il momento.

Ma che gioco stanno facendo? perche' invece di preoccuparsi dei problemi che tutta la popolazione sta vivendo in questo periodo, si sentono cosi tutti accecati dal potere di comando???

La popolazione sta cercando di comunicare ai dirigenti e rappresentanti di smettere; scende in piazza e chiede di risolvere i problemi diversamente, senza armi. Anche le moschee fanno appelli che chiedono di terminare le sparatorie tra fratelli.
E' parere di tanti da queste parti che se non finisce questo astio, il popolo palestinese sara' portato ad una catastrofe.

Ed e' di poco fa la notizia di un altro attentato da parte di Israele su un capo della Jahd, con lui la moglie e altri 6 feriti........ :-((