critical mass roma

Alcuni racconti

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CRITICAL MASS ROMA #2, 2 fermi e un pestaggio

La Critical Mass di questa sera a Roma ha avuto un finale per niente festoso, uno dei due compagni portato via in precedenza dalla polizia a seguito di una lite con un automobilista ci e' tornato pestato con 2 punti dietro la testa e grosse contusioni al viso. Opera dei poliziotti del commissariato San Lorenzo.

Ancora non si sa se, e che tipo di denuncia la polizia fara' ai due fermati noi denunciamo il fatto di aver visto il nostro compagno salire nella macchina della polizia sano ed uscire dal commissariato pesto.

Ancora una volta sempre la stessa schifosa storia

La seconda Critical Mass di Roma era invece partita nella massima tranquillita' verso le 18.50 da Piramide e con scampanelli e urla festose di circa 50 ciclo attivisti/e e si e' aggirata per un bel po' nel centro di Roma da Testaccio a largo Argentina, passando per il Lungotevere (dove la furia degli automobilisti raggiunge davvero livelli mostruosi)

Poi ancora un giro tra Piazza Venezia e Via del Plebiscito e indietro verso Colosseo poi su per Via Cavour fino all'ambasciata argentina dove la MASSA CRITICA ha voluto rafforzare e solidarizzare il sit-in che si stava svolgendo li sotto per protestare contro l'uccisione di due compagni piqueteros fatta dalla polizia argentina 2 giorni fa a Baires.

E' stato un bel momento anche quando numerosi ciclisti/e hanno fatto il giro della piazza gridando ASSASSINI ASSSASSINI all'indirizzo dell'ambasciata, ma anche dei poliziotti italiani che la presidiavano.

Poi dopo un po' la Critical Mass e' ripartita con i suoi fischietti, colori e campanelli facendo tre o quattro giri di Piazza Esedra e poi puntando verso Piazza Indipendenza.

Qui gia' c'e' stato qualche automobilista con Mercedes cabrio e stivali pitonati che non e' risultato simpaticissimo a prima vista e' sceso etc., ma continuiamo e dopo poco un automobilsta riesce a imboccare la corsia per i bus, accellera come un folle e punta un paio di ciclisti che occupavano la corsia, di nuovo sgasando e sgommando continua questo rodeo pericolossissimo fino a sterzare proprio per cercare di investire uno di noi, e infatti, alla fine lo prende, facendo qualche danno alla bici.

Poi uno dei finestrini della macchina va in frantumi e il tipo si ferma capendo di non essere invulnerabile, malgrado le sue due tonnellate di ferraglia, nel suo duello auto-bici.

Anche se questo gesto e' stato poi considerato da molti fuori luogo, comunque, purtroppo, ci si attarda per le solite "liti-spiegazioni" etc. e arrivano i poliziotti, prima una macchina poi altre cinque o sei che invece dell'automobista con smanie omicide si portano via un paio di compagni che si trovano nelle loro vicinanze, e ce ne ridanno uno malconcio verso mezzanotte e mezza.

Il prossimo appuntamento per la Critical Mass di Roma e' l'ultimo venerdi' del mese (venerdi 26 luglio) alle 18 a Piramide, nel frattempo dovremo anche capire che fare con automobilisti impazziti, motociclisti rissosi, poliziotti etc.


Critical Mass a Roma, scontri con la polizia
by SC 3:39am Sat Jun 29 '02
castef25@hotmail.com

Venerdì 28 giugno si è svolta la seconda coincidenza organizzata Critical Mass. Verso la fine alle 20, vicino alla Stazione Termini alcuni ciclisti in discussione con automobilisti impazienti rompono un finestrino: arrivano in 5 minuti 10 volanti della polizia che dopo scontri verbali e fisici hanno portato via due ciclisti a bordo delle volanti.

Venerdì 28 giugno si è svolta la seconda coincidenza organizzata Critical Mass dopo quella del 1 giugno. Partiti alle 19 circa da piazzale Ostiense, i circa 50 ciclisti urbani metropolitani hanno fatto un giro nelle vie di Roma, a velocità comunque troppo ridotta per una Critical Mass (meno che a passo d'uomo). Tappa davanti alla ambasciata argentina contro la repressione.

Verso la fine alle 20, vicino alla Stazione Termini e precisamente a piazza Indipendenza alcuni ciclisti in discussione con automobilisti impazienti e strombazzanti rompono un finestrino: arrivano in 5 minuti ben 10 volanti della polizia i cui agenti dopo scontri verbali e fisici hanno portato via due ciclisti a bordo delle volanti.

Una parte dei ciclisti è rimasta nei pressi dell'alterco, un'altra si è dissociata da questo comportamento aggressivo nei confronti dei motorizzati ritenendolo non consono allo spirito del ciclista urbano, nonviolento, e della stessa Critical Mass come pratica attuata in tutto il mondo senza voler cercare lo scontro a tutti i costi. Difatti si è tenuta a circa 100 metri dal luogo del diverbio o è tornata a casa.


Un investito e due fermati: interviene la polizia per l'azione
dimostrativa del "Critical mass"
Cento ciclisti bloccano il traffico ma la pedalata finisce in rissa
CECILIA GENTILE

Un ciclista investito, due fermati dalla polizia, tredici volanti, un
inseguimento, una Marea Bx con un finestrino in frantumi. E' iniziata
con una tranquilla e allegra pedalata, è finita in scontro l'azione
dimostrativa del Critical mass, 100 ciclisti urbani che ieri
pomeriggio per la seconda volta in un mese hanno deciso di pedalare
insieme per rivendicare spazio alle biciclette in città. Tenendo una
media tra i 5 e i 10 chilometri all'ora, il corteo ha percorso il
lungotevere Aventino, piazza Venezia, via del Plebiscito, via dei
Fori Imperiali, Via Cavour.
La situazione è precipitata intorno alle 20.30 in piazza
Indipendenza. Il conducente di una Marea Bx, A. V., spazientito dal
muro di biciclette davanti alla sua auto che procedevano molto
lentamente, si è pericolosamente avvicinato ad un ciclista, fino ad
investirlo e a farlo cadere di sella. La scena ha scatenato la
reazione violenta di un altro ragazzo del gruppo, che ha frantumato
con un pugno il finestrino della Marea e poi è fuggito. «I soliti no
global», urlava il conducente.
La polizia è arrivata chiamata da un giovane in motorino, che poi ha
cominciato a provocare il gruppo con una serie di insulti. Uno dei
ciclisti, M. F., si è lanciato all'inseguimento del motociclista, ma
è stato a sua volta rincorso e bloccato dai poliziotti. Gli agenti
avevano già tirato fuori i manganelli perché i ragazzi cercavano di
salvare il compagno scaraventato a terra. Alla fine il ragazzo è
stato fatto salire su una volante e portato in commissariato, insieme
ad un altro ciclista, L. P.
«Mario e Luigi non hanno fatto nulla ripetono gli altri ciclisti
Mario ha reagito alla provocazione del motociclista, Luigi ha
soltanto cercato di mettere pace. Quello che ha sfasciato il vetro e
poi è scappato non lo conosciamo, è la prima volta che viene con
noi». «Ci hanno fatto perdere cinque semafori», accusa la moglie del
conducente della Marea, che andava con il marito ad una festa
dell'esercito a Castro Pretorio. «Adesso ci appiccicheranno
l'etichetta di violenti dice Stefano, che ha partecipato
all'iniziativa del Critical mass Invece non è così. Alcuni hanno
esagerato dando un ritmo troppo lento alla pedalata fino ad
esasperare gli automobilisti. Ma la realtà è che in questa città c'è
spazio solo per le macchine». «Rivendichiamo il diritto di esistere»,
dichiara Marco. «Noi non blocchiamo il traffico, noi siamo il
traffico», aggiunge Warner.