Racconti/Commenti/Saluti/Poemetti
PRIMA... | |
28 maggio 2004 Semo finarmente giunti C'è chi vole fa na corza, C'è la fiabbe, vo' dibbatte Chi cucina, chi 'mpecetta, Se domani ar Colosseo Caro Busce, er benzinaro Er petrolio dell'Iracche La benzina costa cara? E pe' l'automobbilisti Giobbeppe Giobbini Giobbi |
Dalla
mailnig list - 4 marzo 2004
Mi
sto vergognando di far parte de na lista de verminoni Bona
giornata a tutti gaudamus
at notitiam quid facea riferimentum er poro! gladiatorii
attenti! in gratiella plenam, Pio
X di Pignone Giuso
il ciLcoCuoCo
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DOPO... |
From: "luca" ildepa67
Grazie cm roma
grazie del colore, del rumore, del sapore che questa 3 giorni mi ha regalato
Sono arrivato pedalando dopo 7 giorni e non mi aspettavo tanto!
su-per-la-ti-vi!
la snia è un isola bellissima!
la ciclofficina è un gioiello!
dal trapano a
colonna alla sezione cicloriviste per finire alle 7 (giusto?)
7 pulite postazioni di riparazione.
e poi quel prato con tante tende bologna-bergamo-pescara-milano-roma
Cazzo è stata una ciclo-woodstock!
E poi la cm colorita divertita e gli scambi di battute agli incroci con gli
autosauri!!
Bacio tutti e tutte (e che tutte! Azz!)
Luca
PS-rubati: peccato per i cavalli rubatio spero di leggere prossimi positivi
esiti di ricerca.....
PPS-velocity:
porcaccia ]+#$%/() alzarsi alle 5 e beccarsi un cancello
chiuso non e' il massimo per un gatto randagio! La prox velocity vado a
dormire sulla linea di partenza!!!!!! Bhe sapevate di non farcela sulla
panoramica di monte mario :-))))
PPPS-bella: Date
un bacio alla bellissima con bici corsa azzurra occhi verdi
grossi cosi e con panta della tuta rossi alla cm di sabato...venerdi aveva
i panta della tuta azzurri....
PPPPS: felice
di rivedere gli amici che dormirono qui a mi dopo calata di
genova.......a presto vero!?!? Tipo fine luglio.......
PPPPPS: stasera il letto è davvero è troppo scomodo dopo 10 giorni
di ciclodeliriokaotico!
From: "Marco Simone"
...
Ora arriviamo
ai complimenti:
Complimenti alla massa critica romana, all'impegno, alle idee, all'organizzazione
(seppure non ancora dagna delle lande bolzanine da cui provengo, questa era
per Giobbo);
Grazie alle masse critiche da ogni dove, ci avete fatto un regalo magnifico!
Giuso ciclocuoco ci sorprende ogni volta...la cena alla snia è stata
la prova che abbiamo un Ciclocuoco con la C Maiuscola...a quando la prossima?
I velocitysti sono i nuovi paladini della cm romana, Arnaldo in testa...alla
prossima massa critica ti incorono di alloro!
Grazie dei sorrisi, dei palloncini, delle caramelle, della musica, grazie al
tempo che ha resistito fino a domenica e ha ceduto mentre io tornavo a casa
dalla stazione ostiense...e grazie pure a me pesa er culo che mi ha ospitato
a dormire da lei (oh, i biscottini ai cereali dell'amica tua erano magnifici)...
Ecco, mi chiamano, devo andare a riordianre i libri...annate a lavorà
co quelle biciclette! Io ho già cominciato stamattina! Che orrore, ho
ceduto alla flessione dialettale! =)
Ciao ciclisti, vi adoro..meglio se in massa
Marco Criticalmassone
From: giuso
buongiorno (si fa per dire col sonno che me ritrovo)
grandi, non c'è
che dire, il mio plauso va a tutti voi, ciclisti di roma e
del mondo, che avete coronato il sogno di vedere mille e piu bici invadere
roma. è stato commovente, io ne ho pianto, e non nel senso letterario
del
termine. grandi nel numero, grandi nella grinta e la determinazione,
grandissimi striscioni e slogans, grande la bandierona ciemme gialla che
dall'alto di via labicana sembrava segnare l'inizio di una nuova era a roma.
DOBBIAMO RIPETERE QUESTA FESTA!!!!!
sul lungotevere
mi sono messo a piangere quando dopo aver contato circa
settecento e piu ciclisti vedevo che il grosso doveva ancora venire... poi
arrivò un papà, col bimbo nel carrellino, e io sono scoppiato
a piangere....
non so, cose del genere fanno bene al cuore, no?
per quanto concerne le cucine del sabato abbiamo sfamato qualche 450
ciclisti, a giudicare dalla quantità di roba cucinata e in particolare:
- 20 kili di insalata
di riso (finito fino all'ultimo chicco)
- 20 kili di pasta fredda
- 25 kili di insalata di farro
- due bacinelle (25 lt) di verdure varie
- 300 salsicce
- 60 mezzi polli
- 400 litri di vino
- 16 pani
- 4 litri di maionese
- 14 kili di pasta al forno
domenica le cose
sono andate altrettanto bene, diciamo che circa duecento
ciclisti sono partiti alla volta del mare, su una via del mare sempre piu
intasata da automobili ferme e scottanti... inutili e vane le offese e
proteste degli automobilisti, che tanto gridano ma poi alla fine sempre in
fila stanno....
proponevo, con
acclamazione in loco, di promuovere la CRITICAL MASS SUMMER
VERSION per tutti i mesi estivi (giugno, luglio, agosto, settembre) ci si
vede l'ultima domenica del mese alle 11 a piazza masse critiche e si va
tutti insieme al mare. al ritorno si può scegliere il ritorno in treno
o in
bici (secondo me molto bello anche il ritorno, specie lungo il fiume di via
dei pescatori).
grazie alle belle
milanesi, specie coda di lupo, ("non piangere, giuso" e li
giu lacrime)
grazie a espy, a pierone e nunzio per le bici riparate, a chi si è fatto
il
culo per cercare e trovare le bici sparite (io michele di vicenza marta e
fabrizio rastamanno siamo persino andati a porta portese in spedizione)
e infine, ma non
per ultimo,
grazie ai cucinieri, senza di loro io non sarei niente...
- selene
- elio
- eleonora
- iosè
- livio
- rossella
- sara saretta
- la bella paladina di santa catena
- marco e stefano e il motociclista di snia che stavano alle braci
- tutti gli aiuti che da dietro i banconi svuotavano fiotti di birra e vino
e cibo.
giuso il ciclocuoco lacrimante
From: luca@bicycling
grazie anche a te Giuso!!!
e' stato bello anche incontrarti cosi' commosso, ma anche vederti sollevare una bici rosa - non mi ricordo dove stavi arrampicato - e sentirti urlare a squarciagola alla maniera del dottor Frankestein jr
SI
PUO'
FARE
:-)))
From: Aldo
Siamo un gruppo
di ciclisti da Pozzuoli (NA).
Letto sulla rete della CM di domenica, abbiamo prenotato due pullmini e siamo
corsi a Roma sabato mattina in 14 con 13 bici (Alessandro di 5 anni stava sul
sellino col papà).
E' stata una esperienza straordinaria.
Perfino mia moglie, trascinata quasi a forza, si è entusiasmata. (Sabato
che è il suo compleanno le regalo una nuova bici).
Peccato che la sera stessa siamo dovuti ripartire.
Alla prossima CM saremo certamente di più (gli assenti si stanno mangiando
le mani), ma quando bisognerà aspettare?
A proposito, eravamo quelli con le tammorre. Saluti al trombettista che ha improvvisato
la jam-session al Colosseo e poi a Piazza del Popolo.
Ciao,
Aldo del gruppo "Pedalaldo"
From: "brake"
In alto le bici
e fuori la voce:
SI
PUO
FARE
Dal ciclovangelo secondo mepesaerculo (preparatevi arigurgiti ciclocelebrativi)
Carerrimi fedeli del dio Sellino, ke dire? Come riassumere a scapito della mia logorrea questa treggiorni di bibliche proporzioni???
La moltiplicazione dei pani (14 dal vangelo sec. Il Ciclocuoco, no?) e dei cicli (1500?dumila?),
lordalia dellauto-eretico,
il Golgota dei ladroni dossigeno!!! :))))
Il dotto lacrimale straripa, laorta sallarga ma kuel maledetto kualcosa sempre pesa, lanimadelimortà! Pensate, sono ridotta ormai ad una tumefazione ambulante (e pedalante) perkè mi aparekkiai sullasfalto, ebbene sì, maledetta legge gravitazionale!
O fu forse che il Pantheon tutto si risentì perckè accompagnavomi allo Scomunicato? Ma andiamo con ordine (e con logorrea)
SABATO 29 MAGGIO
ore 16:45 punta al Mostro con lo Scomunicato
ore 16:45 ca**o sto in ritardo
ore 16:46 ca**o sto in ritardo
ore 16:47 ca**o sto in ritardo
ore 16:48 ca**o sto in ritardo
ore 16:49 ca**o sto in ritardo
ore 16:50 pörco ca**o sto proprio in ritardo
ore 16:51 porcacciaccio di quel ca**o sto in ritardoooooooooooo
ore 16:52 mannagia a me devo solo attraversà la strada e riesco comunque a sta in ritardooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!
ore 16:55 ciao fabbrì, jè lò fatta namo namo
ore 16:59 (N.d.A. sto pedalando in piedi su viale della Pedivella) lo Scomunicato proferisce testuali parole: a Chià, anvedi! hai proprio migliorato il tuo coefficiente di sportività!!
ore 16:59:01 lasfalto entra in sciopero e/o un bastone prende vita zompandomi tra i raggi, boh ancora non ho capito ku fu, fatto sta ke mi ritrovo in promisquità col marciapiede. Lo Scomunicato, ke fortuna è pure medico, coadiuvato da un passante (due ce ne so voluti, aò) mi estraggono dalle lamiere fumanti e accartocciate ancora viva. Danni riscontrabili sulla mia persona: sgrugnamento avambraccio destro; ekkimosi kiappa e polpaccio, sempre destri; sindone a forma di sellino, al centro. Ma nulla di grave. Fiuuuh. Bella pe me. Ma comunque intimo allo Scomunicato il silenzio, a scopo precauzionale.
ore 17:05 ok si riparte
ore 17:06 nooo fermete!!!!!! Il sellino di Johnny-oh tende ad assumere posizioni decisamente centrifughe, nonostante il peso specifico di colui che lo sovrasta (Colui ke pesa, come in terra così sul sellino)
ore 17:07 ok si riparte
ore 17:08 nooooooo alt!!! Il manubrio è destrorso
ore 17:09 ora è sinistrorso
ore 17:10 ora destrorso
ore 17:11 sinistrorso
ore 17:12 destrorso
ore 17:13 sinistrorso
ore 17:14 destrorso
ore 17:15 centrista!!!!!
E così finalmente si riparte, tra sellini imbizzarriti, manubri ballerini e movimenti centrali tremolini, per rifermarsi altre n volte (dove n è un numero naturale tendente a +-infinito) per le seguenti cause:
- ops, mi squilla il telefono
- ops, mi sono caduti i flyers
- ops, mi è caduto il telefono
- ops, meno male che i flyers non squillano
- toh, incontriamo una mia omonima in bici (omonima nel senso di Chiara, non nel senso di zavorrata) e ce la portiamo dyetro
- ops, ho caldo
- ops, ho freddo
- ops, ho una scarpa slacciata
- ops, ho una ciglia nellocchio
- ops, ho una ciglia nella scarpa
- ops, ho un cammello nella cruna dellago
- ops.
Nonostante ciò, più ci avviciniamo al punto X, più la sfiga nulla puote di fronte al vistoso aumento della densità ciclistica: è tutto un salutarsi, un sbracciarsi, un sorridersi!!! Sarà ke in fondo in fondo sò una romantica e che cho lorgoglio ciclista smosso dalla CM di ieri, ma già cho la lacrimuccia calcificata ai lati degli occhi!
Figurarsi quando vi ho visti tutti insieme, quando siamo partiti, quando ho beccato un sacco di gente che non vedevo da tempo e vogliamo parlare di quando ho visto er sor Paolo con la figliuola sulla rotafissa? o er Pipino col sellino rosa?? e Apelo col body de Barbie??? che momenti, che tenerezza!!!!!
Comunque per farla breve, (e qui credo che il medico scomunicato possa confermare) sbaglio o ladrenalina è una sostanza dopante, stupefacente e mirabolante??pensate che io, proprio io, Mepesailtutto, mi sono ritrovata sulle salite a spronare gringos e nativi novizi dei 7colli, utilizzando una semplice ma efficace formula! tale incitazione, appositamente coniata per la CM, consta di un DAJE DE seguito alternativamente da appellativi di elementi anatomici appartenenti allarto inferiore umano, quali ad esempio:
- quadricipite
- tricipite femorale
- menisco
- rotula
- polpaccio
- e, ultimo ma non ultimo, gluteo.
Ed ora, per la sezione Er Mejo: non mi scorderò mai la discesa e il conseguente svacco a piazza del Popolo, e poi, come non parlare di quellautomobilista che ha spento il motore e sè fatto un pezzo de strada a spigne?? ma soprattutto ragà, limbocco sulla sopraelevata e relativa calata in massa sulla Prenestina, con la gente affacciata alle finestre finalmente senza lo spauracchio dello smog!!tanto ormai lo sapete come la penso, no?SOPRAELEVATA CICLABILE!!! (anche se altro che 7colli!).
Per la sezione Er Pegio: come al solito, che palle cosmiche gli sbrocchi con gli automobilisti, le risposte alle provocazioni, le alzate de mani ecc ecc!!!!! (vedi San Pietro, anche se non ho visto molto bene come è andata) ma anzi, in generale temevo lApocalisse, invece cè stata molta ragionevolezza! Comunque: pis en lov, recchie da mercante e resistenza passiva, questo è il mio motto!
Pessimi pure alcuni degli articoli che ho letto in giro ma sui TG han detto qualcosa?
Ah, inoltre, volantinare per quella cosa del Cespuglione è cosa buona e giusta, però io sono una purista della Cm e avrei preferito fosse fatto in altre occasioni, onde evitare che lattenzione pubblica si concentrasse su quello e non sullutilizzo della bicicletta, o che associasse le due cose più del dovuto (vedi sotto, rubrica Epiteti)
Per la sezione Ringraziamenti:
- in primis, il Capomeccanico per gli sbocchi di sangue da sempre profusi su quello scassone di Johnny-oh
- Cicloveg per il caffè notturno
- Maria Teresa per il ripristino della glicemia
- Marco Biscottone per le vitamine e i sali minerali
- Il Ciclocuoco e gli addetti alle ciclocucine per permettermi di mantenere alto lonore del mio nickname
- sor Paolino per la questione fissa e per il vino
- Felix per i due tiri al cubano
- Rent per la parrucca viola
- Hello Kitty tarocca per lo sponsor
- Johnny-oh per non aver ceduto
- e, manco a dirlo, lo Scomunicato per lattesa, la pazienza e i tempestivi soccorsi
Dimentico qualcuno? Sicuro
Per la sezione Grandi Assenti:
- Softeron
- Mr. Lariccia, ma non ceri o non tho visto?
- levaporato Anarcoelvis
Infine, per la rubrica Epiteti:
in un punto imprecisato dellUrbe (largo Argentina, me sa), signora con occhio strabuzzato e bocca a forma di O, esclama: Ma perché siete tutti in bicicletta???
CAZZO, MA DICO, E TANTO DIFFICILE ARRIVARCI?!?!!?!!?!!?!!?!!!?!!?!!!?!?
(boh, bah, per eventuali ipotesi vedi sopra, sezione Er Pegio)
Vabbè, regà, sto partendo (il 5), per me niente CM estive a Capocotta
(e ancora niente ruotafissa Paolo conservami i pezzi, ti prego, ke quando torno si fa!)
per chi sa ki sono ci si vede a settembre
in alto le bici
AMEN!
PS. Domenica pomeriggio so imboccata in metro a/r
un po lotta con
gli omini addetti, un po delirio nei vagoni, ma ce lho fatta! Secondo
me co sta storia delle metro vale il principio un po napoletano di uso
capione. Cominciamo a praticare limbocco selvaggio, vojo vedè se
poi non arriva il condono!!!daje de metro, rigà!
da Giacomo boscaiolo
sabato 29 maggio.
l'avro ripetuto milioni di volte... IO VI AMO..un emozione fortissima... da
venerdi a domenica!.. dall'arrivo dei campeggianti alla partenza di tuttu.!
io non mi sento di fare polemiche di nessun tipo.. sento solo di potervi dire:
che tra breve: ci sara la ciclowoodstock..
la località è da definire.. i giorni pure..ma siate fiduciosi.!
... per la velocity: mi spiace non aver partecipato.. anche perchè avrei sicuramente preso monte mario prima di tuttu.. ( questa volta vi siete salvati) se volete farvi una trasferta io sono a favore.... ( berlino è ottima)
... per il mare, come disse un vecchio saggio.. quello che conta non è la bici ma le gambe.! apppproposito... sulla cristoforo colombo il guidatore del treno bianco, accostato da un motorino a segnato il record d tandem-graziella-- 72km/h.. il limite di velocità su quel tartto era di 60...
... per la mia
preparatrice milanse ( con il suo famosissimo massaggio alla coda di lupo...)a
te te amo piu de tuttu... quando voi veni famme sape.. !
ormai è amore!
... alla fine ci vediamo presto.! e buona pedalata per le strade di roma!
abbiamo vinto!
sono 5 giorni che non lavoro...
Ciao ciao,
appena imboccata Via del Corso una guida con il suo gruppo di turisti grida verso gli stessi un po' spauriti per la nostra colorata e pacifica invasione: "Attenzione ai portafogli!" (Boh forse avrà letto dei furti che sono accaduti aH aH aH!)
Comunque solo
ora mi sono ripresa dalla meraviglia di sabato...semplicemente stupenda e poi
a leggere i resoconti mi sono morta dalle risate (Chiar a Mepesaer.... sei grande
mi hai fatto taja').
Pensate che mentre pedalavo mi chiedevo...ma chi sarà Giobbo, dove sarà
Chiara, forse lui sarà...., chi è quello....avevo veramente tanta
voglia di conoscervi ma ero talemente tanto presa dalla folla ed avevo una faccia
da ebete stampata per la felicità che è stato meglio così.
Tale faccia è prosegiuta per tutta la serata, sopraelevata compresa,
soprattutto per la cucina ottima così come l'oraganizzazione...bravissimi!!!!
Bella anche la Snia non ci ero mai entrata (UFFI quante cose mi sono persa fino
ad ora!)
La mia prima Critical Mass
di Matteo Rizzolli. In corso di pubblicazione su Cooperazione tra Consumatori, Luglio 2004
Certo, ho scritto l'articolo dedicato alla critical mass, nel numero di aprile della rivista, senza aver mai preso parte ad una di esse. Ho rimediato il 29 Maggio, alla prima critical mass nazionale organizzata a Roma, e posso ora riportare le impressioni di un'esperienza vissuta per davvero e non solamente le speculazioni di un fenomeno di cui fino ad allora avevo letto solo sui libri, sui giornali e nei siti internet. La critical mass, è bene ricordarlo, è il tentativo da parte del popolo dei ciclisti, di riappropriarsi dell'uso delle strade di una città per un breve spazio di tempo. Il traffico cittadino - lo sappiamo- è ostaggio delle auto e delle moto, soprattutto nelle grandi città. Muoversi con la bici diventa spesso un atto di temerarietà perché un mezzo umile ed indifeso come la due ruote fa fatica a farsi rispettare in mezzo ad un fiume di grosse e prepotenti automobili. A meno che i ciclisti non siano molti. A meno che non siano una "massa critica" sufficiente a paralizzare il traffico di una città per qualche ora.
Ore 16.45. Partenza
da casa. Io e Lucia, la mia compagna, passiamo porta Pia e poi via Nazionale
attraverso una Roma primaverile che sorride ai turisti e si prepara alla festa
nazionale del 2 giugno. Lungo via dei Fori Imperiali scorgiamo da lontano una
massa che affluisce all'ombra del Colosseo.
Ore 17. Siamo all'anfiteatro più famoso del mondo. Una quantità
considerevole di ciclisti (1500 ci diranno poi) si gode il sole caldo nei pochi
lembi di verde, stretti tra la via madre di tutte le parate e le antiche arcate
romane. Sono una folla variopinta, di giovani attivisti e di famiglie con bambini,
di signori attempati (forse ex-sessantottini) con voglia di mobilitazione e
di ciclisti radical-chic. Di bici poi, ce n'è per tutti i gusti: dalle
antiche grazielle alle mountainbike più accessoriate. Non mancano tandem,
monoruote, ed altre stravaganze come quei ragazzi che hanno montato il barilotto
sul portapacchi, rivenedicando l'invenzione del primo mezzo che funziona a vino
e non a benzina. Bandiere al vento annunciano che "noi non blocchiamo il
traffico, noi siamo il traffico". Un bimbo con il caschetto colorato dal
suo sellino scampanella divertito. Si distribuiscono i volantini e gli adesivi.
Si scattano fotografie.
Ore 17.30. Si parte. È un movimento vociante ma silezioso. I rombi molesti
e le esalazioni dei motori sono lontani. C'infiliamo nuovamente su via dei fori
imperiali, direzione sud, seguiti dalle telecamere della televisione. Giriamo
attorno al Colosseo e già una grossa mercedes prova ad infilarsi nella
massa di ciclisti. I più navigati gli si piazzano davanti e rallentano
fino a fermare l'auto. Il signore e la signora sono ben vestiti, con il fiore
all'occhiello, forse diretti ad un matrimonio. Il signore si spazientisce e
sordo alla preghiera di farsi da parte urta la bici di un ciclista. L'esile
ruota si piega obbediente alla prepotenza del paraurti ma cosi non intendono
fare lo sfortunato proprietario del mezzo, l'avvocato-ciclista che interviene
ed il fotografo che immortala la scena. "E' lui che mi si è messo
sotto"- proverà a difendersi il paffuto signore (vorrei usare un
epiteto più colorato) tra le risate generali. Certamente a quel matrimonio
ci sarebbe arrivato prima se avesse avuto la pazienza di aspettare
Ore 17.40. Stiamo per arrivare al circo massimo. Il primo grande incrocio da
attraversare. L'organizzazione è perfetta. Una fila di ciclisti si ferma
ed ostruisce il passaggio ai mezzi che vogliono attraversare. Il fiume di bici
scorre tranquillo mentre dalle auto bloccate si alzano le prime reazioni. C'è
chi impreca. Chi osserva sconcertato. Chi cerca di capire chiedendo ai ciclisti,
a loro volta pronti a spiegare l'idea della critical mass. Qualcuno comincia
a guardarci con simpatia, spegne il motore e chiede quando è il prossimo
appuntamento.
Saliamo per via dei Cerchi, girando attorno all'ovale verde che un tempo era
percorso a folle velocità dalle bighe. La vista sull'Aventino? è
magnifica cosi come il colpo d'occhio delle schiene incurvate dinanzi a noi.
Cominciamo a parlare con i compagni di sella. Da dove vieni? Quante critical
mass hai fatto? Come è bello esserci oggi.
17.55. Siamo sul lungo Tevere. Un motorino si infila spazientito tra i ciclisti.
La tecnica è ormai collaudata, viene circondato fittamente da alcune
bici e rallentato. Proviamo a convincerlo a spegnere il motore, visto che gli
vogliamo parlare. Anche lui respira i miasmi ma non desiste. E' spazientito
e rimarrà quasi certamente refrattario al messaggio. Ma tant'è,
era comunque pericoloso lasciarlo sfrecciare avanti.
18.05. In largo Argentina un'Alfa Romeo prova a tagliare la strada al corteo.
E' immediatamente circondata. Qualcuno nota che i due all'interno sembrano agenti
di sicurezza armati. Quello al volante insiste che deve passare. C'è
stallo. Lui taglia il corteo. Il corteo bocca lui. Scatta l'applauso ironico
al suo comportamento arrogante e lui sembra cambiare atteggiamento, spegne il
motore, poi lo riaccende per fare retromarcia. Ora l'applauso è sincero
e lui ricambia con un sorriso.
Ore 18.10. Sotto l'altare della Patria due ciclisti cinguettano con un autista
di un'autobus bloccato. "Siamo dalla tua parte"- gli dicono e lui
sorride sornione e compiaciuto con la faccia di uno abituato a ben altri ingorghi.
18.10 Il gruppo arriva a piazza Venezia un po' sfilacciato. Cosi è facile
preda delle infiltrazioni dei mezzi motorizzati. Due ragazzi in moto si arrabbiano.
Dicono che anche loro hanno fatte le critical mass, ma devono assolutamente
passare. Ci insegnano che il punto non è prendersela con gli automobilisti
ma con le automobili che guidano. E' una bella lezione. Subito avanti c'è
una sposa in abito nuziale. Si muove a piedi con il suo sposo. Vengono circondati
ed applauditi.
18.15. Via del corso. Un altro automobilista inviperito mette sotto una bici.
Qualcuno alza la voce. I vigili appostati a poca distanza se ne lavano le mani.
"Chiamate i carabinieri", dicono. L'automobilista ora ha paura ed
alza il finestrino. Fortunatamente tutto si conclude con una ruota sfondata
e lo scherno generale.
Ore 18.25. Alla salita di via Dei Due Macelli siamo stanchi e ci fermiamo. Mi
avvicina un signore che sostiene di condividere gli obiettivi della battaglia
ma non è d'accordo con il metodo. "Non siete democratici perché
non lasciate libertà di movimento agli automobilisti"- sostiene.
Io provo a rispondere che in fondo l'automobilista si arroga il diritto di ingorgare
le città tutti i giorni, mentre noi ciclisti lo facciamo solo per pochi
minuti. Non lo convinco. Mi viene in soccorso un veterano delle critical mass
che risulta più persuasivo. Abbiamo conquistato un altro alla causa.
18.25. Passiamo sopra Trinitá de'Monti, davanti all'accademia di Francia
e poi giù verso Piazza del Popolo. La discesa è emozionante. Ci
concediamo un po' di riposo nella meravigliosa elisse all'ombra del Pincio.
Siamo alla conclusione di questa bellissima giornata e ci rilassiamo condividendo
le emozioni con il resto del popolo della bicicletta. Poi via verso casa, di
nuovo soli in sella, di nuovo impauriti e bistrattati dal fiume di automobili,
di nuovo intossicati dai gas di scarico. Domani probabilmente saremo anche noi
in un'automobile bloccata nel quotidiano traffico della città.
Ne è valsa la pena? Io credo di si. Non avevo certo la pretesa di insegnare
le virtù della bicicletta agli automobilisti che ho incontrato, io che
spesso per primo non rinuncio all'automobile. Ma davvero mi è sembrato
di capire che un'altra città è possibile. Roma sembra ancora più
magnifica se la si può ammirare senza il filtro di un finestrino o di
una visiera di un casco, senza dover respirare le esalazioni dei motori, senza
correre il rischio di rimanere bloccati nell'inferno di un'ingorgo. La bicicletta
è gentile, la bicicletta è civile. Questi piccole cose mi porto
a casa dopo questo magnifico pomeriggio primaverile nella Capitale.