Vendere reparti speciali

di Lynne Wilson su CovertAction Quarterly n.62

La grande competizione che si è sviluppata tra le industrie impegnate nella vendita di apparecchiature ad alto contenuto tecnologico è una delle cause principali del forte aumento di numero delle "unità speciali" nelle forze di polizia. Il continuo aumento di questi SWAT team* agghindati nelle loro uniformi da combattimento (BDUs), stanno conducendo la cosiddetta "Guerra alla Droga", ma nello stesso momento stanno anche rendendo sempre più evidenti gli eccessi della polizia.

Fabbricanti di armi come Heckeler & Koch e Smith & Wesson piazzano i loro prodotti ai dipartimenti di polizia (USA) attraverso tattiche di marketing quali l’organizzazione di campi e seminari d’addestramento e competizioni per reparti speciali.

Con un occhio alle vendite, i fabbricanti "sparano" prezzi molto bassi per un seminario di una settimana di addestramento per ufficiali, godendo poi di un ritorno sicuro in vendite di armi presso i dipartimenti di provenienza dei poliziotti che partecipano ai corsi. Tra il materiale venduto alle mitragliette va il primo posto come preferenze, con un prezzo che si aggira intorno a 1200$ (circa 2.300.000 lire) al pezzo. Surrealistiche campagne pubblicitarie promuovono armamenti ed equipaggiamento (BDUs) e sembrano dei trailer dei film di Sylvester Stallone ad esempio un annuncio della Safariland Ltd., fabbricante di equipaggiamenti da combattimento (giubetti antiproiettile, elmi etc.) recita: "nel rischioso affare delle incursioni e degli assalti hai bisogno di tutta la potenza possibile".
La maggiore venditrice di armi (tipo mitragliette) alle unità SWAT delle polizie locali è la Heckeler & Koch [H&K], una industria di armi tedesca, che ora produce anche in Virginia. La loro MP5 (MP è il termine tedesco che sta per Machine Pistole) è l’arma utilizzata dalle SAS inglesi, dai militari tedeschi, dai SEAL della marina americana e delle unità SWAT del LAPD (Los Angeles Police Department). Infatti l’80% delle unità SWAT delle polizie locali adotta la mitraglietta MP5 della H&K; va precisato che per ogni reparto SWAT ci sono almeno una dozzina di agenti con armi ad alta potenza. La H&K ha messo in piedi sei gruppi mobili di addestramento SWAT a disposizione di ogni dipartimento di polizia del paese, in aggiunta al campo di addestramento principale di Loudoun County, Virginia. Nei suoi seminari di addestramento la H&K - il mercato degli armamenti per gli SWAT team - propone vendite di munizioni ed altro. Un ufficiale che ha partecipato ad un corso di una settimana su "Tecniche in oscurità e attacchi nascosti", descriveva come il depliant del corso comunicava ai partecipanti "aspettatevi di sparare un migliaio di colpi nelle giornate di addestramento in esterno... che possono durare 10 ore se non di più". Per esempio quando la maggior parte dei corsisti aveva finito quattro giornate tra i bossoli, la H&K se ne usciva con "...adesso nascondetevi per risolvere questa emergenza".

La competizione tra i costruttori di armi sta crescendo d’intensità. Una volta è la Smith & Wesson (la notissima multi delle armi di Springfield, Mass.) la volta dopo è la H&K ha dominare il mercato offrendo corsi di addestramento a meno di 2.000$ - più il costo per affittare un campo per esercitazioni paramilitari private.
Il corso di addestramento offerto da Smith&Wesson offre ipotesi e soluzioni per eventi come situazioni con ostaggi, sospetti barricati o esecuzioni di perquisizioni alla ricerca di droga, e l’ultima di queste voci che è quella che rappresenta la maggior parte del "lavoro" di questi SWAT team. Dato che molte polizie locali non si possono permettere di spedire tutto il team a questi corsi, solitamente va il comandante che poi riporta ed istruisce tutto lo Swat team. I campi di addestramento organizzati da S&W solitamente sono dei duri campi di prova per presentare il loro prodotto alternativo al MP5 di H&K.

up close &personal with the H&K MP5

I corsi di addestramento per unità paramilitari così come le competizioni tra diversi SWAT team non sono organizzati solamente da industrie di armi, ma anche dall’Associazione Internazionale dei capi di polizia e dal FBI, le cui unità paramilitari hanno combinato due dei più grossi disastri degli ultimi 20 anni nel campo delle operazioni di polizia (Waco e Ruby Ridge).

In più la "National Tactical Officers Association" (NTOA), una società apparentemente senza fini di lucro che vanta 10.000 soci, organizza corsi di addestramento e competizioni a pagamento. Dopo di che questi corsi realizzati dai fabbricanti di armi trovano pericolosamente e senza necessità la loro applicazione, spesso mortale, nella realtà, nelle strade. Non meraviglia che ora gli SWAT team eseguano la maggior parte delle perquisizioni per droga con la stessa potenza di fuoco, le stesse divise nere dei reparti d’assalto e lo stesso zelo militare che lo Special Air Services [SAS] britannico ha usato nel 1981 per assaltare l’ambasciata iranaiana, oppure come i commando dell’aviazione peruviana che hanno assaltato la residenza dell’ambasciatore giapponese a Lima.

Quello che appare evidente mancare in quest’alleanza di vendite ed addestramento sono dei chiari standard e delle chiare linee guide su come ed in quale contesto queste armi ad alta tecnologia e questo approccio militare debba essere utilizzato. Attualmente, come di dice anche il Prof. Kraska dell’Università dell’Eastern Kentucky University, non esistono procedure standardizzate per l’intervento di reparti SWAT, anche se ultimamente il NTOA ci sta lavorando su. I dipartimenti fanno tutto e decidono da soli su come e con quali armi affrontare le diverse situazioni.

*Swat sta per Special Weapons and Tactics ossia Reparto armi e tattiche speciali e corrispondo ai reparti della polizia italiana conosciuti con i nomi di GIS e NOCS

Lyanne Wilson fa il procuratore a Seattle - Washington, ed è membro del comitato guida della National Coalition of Police Accountability.



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