Questo
giornale nasce dalle esperienze maturate in Toscana, che hanno visto il protagonismo
diretto del movimento antagonista nelle lotte di resistenza dei lavoratori,
nelle lotte sociali a partire da quella per il diritto alla casa, nel movimento
dei centri sociali autogestiti, nelle lotte ambientali, nelle mobilitazioni
antimperialiste e nella solidarietà internazionalista. Lotte e movimenti che
hanno affermato e reso visibile l’incompatibilità fra i bisogni sociali ed
il modello di sviluppo capitalistico che riduce tutto a merce.
Proprio
per questo abbiamo la necessità di ricostruire, un’identità di classe, un
legame stretto fra tutti soggetti che subiscono sulla loro pelle l’offensiva
neoliberista: disoccupati/e, lavoratori/trici, immigrati/e … Soggetti diversi,
ma eguali per interessi e bisogni. A questa azione ricompositiva è dedicato
non solo questo giornale, ma tutte le nostre energie.