CARTOLINE PER SOSTENERE
I PRIGIONIERI POLITICI IN CHIAPAS
Iniziativa di solidarieta' con il collettivo
"LA VOZ DE CERRO HUECO"
Spedire delle cartoline a chi e' rinchiuso in carcere solo per il "crimine"
di essere un indigeno, uno zapatista, uno che in qualche modo si e' opposto
a un regime come quello messicano e che lotta per il riconoscimento dei
diritti dei popoli indios e delle loro culture, oppure perche' ha occupato
al latifondista quella terra usurpata al suo popolo da secoli, e', per
quanto piccola, un azione importante, un piccolo lavoro da formica che
pero' abbatte i muri del razzismo e dell'esclusione e serve a ribadire
dentro e fuori dalle carceri:
"No estan solos", non siete soli.
Il collettivo di prigionieri politici "La Voz de Cerro Hueco", le loro
famiglie e le comunita' indigene organizzate in Municipi Autonomi,
continuano in Chiapas quella lotta che appartiene a tutti, quella per la
liberta', la democrazia e la giustizia, e allora, scrivergli in carcere,
oltre a denunciare la situazione di ingiustizia, e' partecipare alla lotta
insieme a loro.
La scelta delle immagini del murales di Taniperlas distrutto dalla polizia
il giorno dopo l'inaugurazione del Municipio Autonomo indigeno "Ricardo
Flores Magon", l'11 aprile del 1998, non e' casuale, molti dei prigionieri
che riceveranno le cartoline sono stati arrestati proprio quel giorno, ma,
soprattutto riconferma il fatto che la memoria, quando diventa un
patrimonio collettivo, non puo' mai essere distrutta, continuera' ancora a
lungo a popolare quei sogni che sono gia' incubi per i potenti.
Il costo delle cartoline e' di 1.000 lire cadauna, il ricavato andra' a:
"La
Voz de Cerro Hueco".
Consolato Ribelle del Messico,
Brescia 9 febbraio 1999,
quarto anno della Guerra di Bassa Intensita' nel Chiapas.
Richiedere le cartoline a:
Consolato Ribelle del Messico
c/o Radio Onda d'Urto
via delle Grazie 23, 25122 Brescia
tel. 030-40181
fax. 030-3771921
email: ezlnbsit@tin.it
La voz de Cerro Hueco